Le newsletter sono un canale spesso utilizzato dagli e-commerce per fidelizzare i clienti e mantenere un dialogo diretto con loro. L’email marketing può essere impiegato per informare gli utenti riguardo promozioni o offerte in corso, per promuovere alcuni articoli, per comunicare novità e nuovi arrivi ecc…

Però, catturare l’attenzione del lettore con una newsletter non è semplice. Talvolta si tratta di email molto impersonali dove il cliente non si riconosce e si sente solo uno tra migliaia di altre persone a cui il messaggio è stato inviato in massa.

Per questo le newsletter dovrebbero essere il più personale possibile, proprio per fare in modo che l’utente possa identificarsi nel contenuto del messaggio e sia così invogliato a leggerlo e soprattutto a visitare il sito di e-commerce.

Come si può, quindi, catturare l’attenzione dei lettori? Ecco 3 consigli ecommerce per personalizzare una newsletter:

1 ) Personalizzare il contenuto con i dati dell’utente
Per personalizzare il più possibile una newsletter è necessario sfruttare al meglio tutti i dati degli utenti e creare testi ad hoc, attraverso contenuti dinamici.
Ogni newsletter dovrebbe quindi essere indirizzata a una persona specifica: nell’intestazione del messaggio va riportato il nome del destinatario, non un banale “cliente”.
Inoltre i testi dovrebbero essere personalizzati sulla base di altri elementi, come ad esempio:

  • genere: si deve quindi prevedere l’invio di newsletter differenziate per uomini e donne, con promozioni e prodotti diversi
  • età: anche qui vale lo stesso discorso e cioè bisogna creare contenuti diversi in base all’età del destinatari
  • compleanno: un modo per fidelizzare i clienti è creare una newsletter personalizzata da inviare in prossimità del compleanno dell’utente, contenente offerte/promozioni specifiche proprio per festeggiare insieme l’evento
  • posizione geografica: dipende dai prodotti/servizi venduti dall’e-commerce ma, se possibile, è bene differenziare le newsletter in base all’area di residenza dei destinatari, in modo da promuovere prodotti specifici
  • professione: anche in questo caso si possono creare contenuti mirati in base alla professione dell’utente, ad esempio inviando newsletter pensate solo per gli studenti.

Oltre a questi dati oggettivi, si possono sfruttare anche tutti gli aspetti comportamentali emersi durante la navigazione sull’e-commerce. Per ogni cliente si può, ad esempio, sapere quale genere di prodotto acquista solitamente, in quali giorni ecc… Sono tutte informazioni che possono risultare utili in fase di consulenza ecommerce per delineare le abitudini del cliente e creare una newsletter personalizzata.

2) Personalizzare il “contenuto contestuale”
Per “contenuto contestuale” si intendono tutti quegli elementi che non riguardano l’utente ma il contesto in cui vive.
Uno di questi è sicuramente il fattore tempo, inteso proprio come meteorologico.
Le newsletter andranno personalizzate in base al clima e alle stagioni in cui sono inviate: nelle giornate torride si può fare riferimento al caldo afoso e proporre prodotti tipicamente estivi e viceversa.

Un altro fattore di personalizzazione dei contenuti è anche il periodo dell’anno in cui viene inviata la newsletter: Natale, Pasqua, vacanze estive sono, ad esempio, elementi che hanno sempre una grossa presa emotiva e su cui quindi vale la pena puntare.

3) Personalizzare le raccomandazioni di prodotto
Le raccomandazioni di prodotto sono selezioni di prodotti individuati da algoritmi specifici e messi in evidenza all’interno del sito e-commerce.
Di solito si tratta dei:

  • prodotti più venduti, spesso negli ultimi 7 giorni
  • nuovi arrivi
  • prodotti legati alle abitudini del cliente, come ad esempio gli ultimi prodotti cercati, prodotti che potrebbero interessare, quelli più convenienti (se il cliente consulta sempre gli articoli più economici) ecc…

Per personalizzare il più possibile il contenuto di una newsletter, si possono prendere in considerazione questi elementi e creare degli ulteriori filtri, ad esempio sulla base del prezzo e delle categorie. Si potranno così creare newsletter mirate da inviare a una segmentazione di clienti: newsletter per utenti sempre alla ricerca delle ultime novità, per quelli attenti alle offerte, per chi si fida soprattutto dei prodotto più venduti ecc…

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