app ecommerceQuanti di voi quotidianamente ricevono notifiche su smartphone, che ci informano delle offerte di Groupon, Groupalia, LetsBonus e molti altri? Quanti di voi sono diventati Ruzzle-addicted? E quanti di voi invece leggono quotidiani o prendono appunti su tablet? Non sono che alcuni dei tanti sintomi di come le applicazioni mobili, le app, siano diventate compagnia della nostra vita quotidiana. Proviamo a individuare insieme i punti di forza che fanno di app e ecommerce un binomio vincente.

Tutti amano il mobile

Il mobile è il canale dove si fa massicciamente ricorso alle app. Doxa ha pubblicato uno studio che approfondisce l’utilizzo degli smartphone da parte degli italiani nel 2012: la maggiore fetta di target è occupata da uomini, mentre la fascia di età si estende tra i 25 e i 44 anni. A livello di quantità di tempo passata su smartphone, il 61% viene definito “heavy user”, ovvero utente che usa device mobile tutti i giorni, ed è stato individuato un tempo medio di utilizzo di 60 minuti. Il 31% del campione preso in considerazione ha fatto clic almeno una volta su una pubblicità, via smartphone. Insomma, i consumatori, sia di ecommerce che di punti vendita non web based, sono sempre più a loro agio con il mondo delle app e del mobile: la quantità di tempo che passano su device mobile è in aumento rispetto al 2011, ma soprattutto a questo dato corrisponde quello relativo a un calo dell’utilizzo del web tradizionale di 70 minuti al giorno. Se interpretati in chiave business, questi dati possono facilmente dare un’idea del fenomeno e di quanto sia importante sfruttare le app per l’ecommerce.

Fruizione da consumatori e per ecommerce

Il mobile è in grado di intercettare una fetta di target molto interessante, sempre in movimento. Ma siamo di fronte ad altri cambiamenti, che possono interessare da vicino il vostro ecommerce.Le persone usano lo smartphone non solo per ricercare dal vivo i prodotti, ma anche come portali di acquisto, proprio grazie allo strumento delle app. Questo fenomeno si realizza soprattutto nella fascia al di sotto dei 30 anni. Inoltre, il 50% di tutti i possessori di smartphone ha utilizzato il cellulare per controllare e confrontare i prezzi mentre si trovava all’interno di un negozio, e il 66% ha cambiato opinione sull’acquisto dopo aver fatto questa comparazione. Questo fenomeno è ormai presente anche nel settore della ristorazione e del turismo, oltre che nell’ecommerce: sempre più spesso i consumatori controllano la reputazione di un hotel o di un ristorante ancor prima di muoversi da casa, ad esempio con Tripadvisor. Per sfruttare questo target molto sensibile, una soluzione per il vostro ecommerce è l’app aziendale, utilizzabile su tutte le apparecchiature di comunicazione digitale (smartphone e tablet) e scaricabile dagli utenti interessati, gratuitamente, per l’acquisto di prodotti e/o servizi.

Per un ecommerce: consigli pratici

Un’app permette di acquisire clienti essendo facilmente accessibile dagli utenti e velocemente gestibile dall’azienda, grazie a un database sempre aggiornabile. Tra le app per ecommerce, ci sono due tipologie di particolare interesse: quelle che rientrano nella categoria dei cataloghi digitali e quelle invece in forma di magazine e newsletter. Ho sperimentato in prima persona l’utilità dei primi, i cataloghi digitalizzati, adatti in particolar modo alle aziende che già utilizzano tablet e vogliono migliorare la sales force automation di pari passo con la fruibilità dei propri prodotti.In generale possiamo osservare che, grazie alla dinamicità e alla grafica con cui sono realizzate, le app per l’ecommerce sono uno strumento utile: danno l’opportunità di mostrare i propri prodotti parlando dei brand in un modo innovativo e si dimostrano in grado di coinvolgere più attivamente i potenziali clienti.

Volete aprire punti vendita o ecommerce del Made in Italy, e sfruttare a pieno le nuove tecnologie legate alle app? Scrivetemi a info@lmlcompany.it: vi aiuterò a orientare in modo semplice e veloce il vostro business verso il mobile.

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