Banzai-KruxConoscere le abitudini e i comportamenti dei propri acquirenti? Un’esigenza di primaria importanza per il gruppo Banzai che, a tale scopo, ha sviluppato un sistema avanzato di analisi dei dati comportamentali, socio-demografici e di acquisto della sua rilevante base di utenza. Il progetto è stato portato avanti grazie alla partnership con Krux, rilevante società americana operante in ambito Data Solution con clienti quali NBC Universal, Financial Times e The Wall Street Journal; lo scopo dell’operazione è la maggiore conoscenza degli asset strategici del Gruppo sia in ambito e-Commerce (con i brand ePrice e Saldiprivati) sia in ambiti Verticali Editoriali (con i brand GialloZafferano, Studenti.it, PianetaDonna, PianetaMamma, MyPersonaltrainer, Androidworld e molti altri). Con un livello di precisione di oltre il 70% sui target socio-demografici, lo strumento sviluppato dalla società capitalizza la sua grande base di utenza. I primi risultati parlano già di un +80% di click-through medio.

I Big Data rappresentano l’ultima evoluzione del mercato digitale mondiale e l’utilizzo dei dati comportamentali e transazionali è destinato a rivoluzionare non solo il quadro della pubblicità online – commenta Paolo Ainio, ad di Banzai, – ma anche il rapporto fra consumatori e brand. Per Banzai, la cui mission è connettere consumatori e brand, questa è un’importante opportunità per servire meglio i propri utenti, offrendo loro una ‘experience’ sempre più costruita intorno alle reali necessità, s iano esse acquistare un prodotto o informarsi. Gli utenti italiani stanno premiando questo posizionamento e oggi, con 18,5 milioni di utenti unici mensili e 3,3 milioni di utenti unici giornalieri siamo la più importante destinazione e-Commerce e il principale editore digitale italiano”.

Banzai, società quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, è in grado di profilare 16 milioni di uomini, 15 milioni di donne, oltre 3 milioni di donne tra i 25 ed i 44 anni di età, con un livello di precisione di oltre il 70% sui target socio-demografici certificati da Nielsen OCR, nonché segmenti più specifici e unici nel mercato, come ad esempio 1,5 milioni di utenti che hanno effettuato azioni di info-commerce su elettrodomestici o televisori negli ultimi 30 giorni. I primi risultati sono molto rilevanti e rilevano un incremento medio dell’80% di click-through dulle campagne basate sugli interessi.

L’incontro fra consumatori e marche avviene sui nostri siti in molteplici forme – continua Paolo Ainio -, sempre cercando di massimizzare il valore trasmesso agli utenti, valore e soddisfazione che inevitabilmente si ripercuote sull’efficacia di comunicazione dei brand”. L’elaborazione avanzata di questa enorme mole di dati, relativi ai comportamenti degli utenti e alle loro intenzioni di acquisto, effettuata in maniera del tutto anonima nel rispetto della normativa sulla privacy, consente di definire con estrema precisione profili pregiati ad alto valore commerciale.

Il risultato è un’offerta pubblicitaria che raggiunge target definiti con ancora maggiore precisione, consentendo agli inserzionisti di ridurre la dispersione dell’investimento pubblicitario e comunicare su segmenti di interesse estremamente specifici, fornendo al contempo agli utenti messaggi pubblicitari sempre più rilevanti e di reale interesse. Attualmente il sistema elabora circa 400 milioni di dati al mese, su decine di milioni di device tracciati, affinando continuamente 25 cluster sociodemografici profilati per genere ed età. Sono stati inoltre costruiti oltre 40 cluster per interessi utilizzando i dati di navigazione attraverso i siti del gruppo e l’analisi delle pagine con i motori semantici, definendo segmenti e nicchie anche molto specifichi.

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