black-friday-2015Nati in America, il Black Friday e il Cyber Monday sono due eventi molto seguiti anche in Italia; i consumatori italiani attendono gli sconti e le promozioni che saranno lanciate sul web questo venerdì 27 novembre. Ma è davvero tutto oro quello che luccica?

Se ne parla molto anche in Italia, un fenomeno da osservare con attenzione; il Black Friday è deve la sua popolarità ad elementi ben precisi, quali l’effetto sorpresa, gli sconti, le novità e l’idea del last minute mixati a seconda del gusto e dell’opportunità.

Il Black Friday, nato in patria americana, è spesso accostato al Cyber Monday, anche se, con l’avvento dell’omnicanalità, la sfumatura si è fatta sottile.

In Italia l’evento è stato importato da Amazon, di fatto è il fenomeno che dà il via agli acquisti delle feste, cui gli americani hanno deciso, a suo tempo, di dare una marcia in più, approfittando del venerdì dopo il giorno del Ringraziamento (sempre l’ultimo giovedì del mese di novembre). In Italia è piaciuto, e ormai è un’abitudine assodata. In prima linea, l’elettronica di consumo, con i big dell’ecommerce in testa Amazon e eBay, a seguire Unieuro, Euronics, Monclick, Redcoon, Yeppon.

Molti si sono presi più di un giorno: Amazon, ad esempio, ha annunciato un’intera Black Week che durerà dal 23 al 29 novembre, mentre la Super Week di eBay è partita il 19 e finisce il 28; altri invece preferiscono mantenere intatta la tradizione e si muniscono di countdown online senza rivelare i prodotti in lizza. Gli italiani fedelissimi dell’ecommerce sincronizzano gli orologi anche sull’apertura americana (6 ore in avanti) e si scambiano informazione su come è meglio, poi, farsi arrivare la merce dagli States, che rimangono patria degli affari migliori; ad esempio, Apple sconta e anche parecchio e solo durante il venerdì nero, ma la spedizione dal sito americano in Italia è talmente costosa da renderlo poco conveniente (meglio puntare su Best Buy e WalMart). Inoltre, il numero dei prodotti in offerta è limitato e, soprattutto le console per i videogiochi, finiscono alla velocità della luce.

Anche i big dell’abbigliamento hanno subito il fascino del Black Friday e così già lo scorso anno Yoox ci si è buttata realizzando un boom delle vendite internazionali, con un ordine ogni 3,5 secondi. Zara ha preferito il modello countdown e anche la cosmetica non è stata da meno con Kiko e Sephora in prima fila.

Chi ha anticipato del tutto i tempi è stato qualche settimana fa il consorzio Netcomm che, con i suoi associati, ha lanciato, tra l’8 e il 9 novembre la notte bianca dell’ecommerce: hanno partecipato all’evento oltre 140 merchant che hanno registrato + 12,8% di traffico in termini relativi e una redemption del 67,2%. Non male per una prima volta.

Sempre nello shopping lampo prenatalizio sono scese in campo il 20 novembre due città: Verona e Genova, con tanto di sito dedicato, infopoint e negozi aperti fino alle 10,00 di sera, effetto sorpresa e sconti dal 10 all’80%.

Infine, mentre gli italiani si appassionano, gli americani si allontanano, e il Black Friday non è più cool come in passato: infatti, parecchie catene del retail brick&mortar hanno annunciato che terranno i negozi chiusi il venerdì per permettere ai propri collaboratori di godersi il lungo weekend in famiglia. Un’azione etica corroborata anche dal fatto che le previsioni di vendita del Black Friday 2015 a stelle e strisce non sono mai state così basse.

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