L’Osservatorio Multicanalità 2016 del Politecnico di Milano ha analizzato i comportamenti dei consumatori rispetto ai mezzi digitali e ha individuato quale influenza ha il web nel processo i acquisto.
In generale ci sono si possono riconoscere due macro-categorie di shopper: gli info shopper e gli eShopper.
Gli info shopper sono coloro che utilizzano il digitale esclusivamente per reperire informazioni riguardo il prodotto o servizio a cui sono interessati.
Per l’acquisto vero e proprio, però, si rivolgono nei negozi tradizionali. Anzi: sono piuttosto diffidenti nell’acquistare online e la maggior parte di loro non ha mai comperato merce tramite e-commerce.
Appartengono a questa categoria circa 11 milioni di italiani che rappresentano circa il 35% di coloro che usano internet abitualmente.
Gli eShopper sono, invece, coloro che utilizzano il web sia a titolo informativo, sia per effettuare acquisti.
Sono circa il 65% degli utenti che navigano online e comprendono 20,5 milioni di italiani.
L’Osservatorio Multicanalità 2016 del Politecnico di Milano ha diviso gli eShopper in altre 4 sottocategorie evidenziando, per ognuna, caratteristiche e comportamenti di acquisto.
In ordine decrescente rispetto al numero complessivo troviamo:
1 – i Pragmatic (4,7 milioni di utenti)
Il nome dice già tutto: sono utenti pragmatici, ovvero concreti e interessati a concludere l’acquisto rapidamente.
Per loro il fattore tempo è determinante. Utilizzano il web proprio per risparmiare minuti o anche ore preziose. Si affidano solitamente ai soliti marketplace o e-commerce di fiducia perché ne conoscono il funzionamento e questo consente loro di ridurre ancora di più i tempi di acquisto. E preferiscono siti generalisti perché così al loro interno trovano tutto il necessario.
Non rilasciano commenti o recensioni ma di solito si limitano ad eseguire la transizione.
2 – i Cherry Picker (5,1 milioni)
Tendenzialmente preferiscono lo shopping negli store offline e il rapporto vis a vis che si crea con i commessi dei negozi tradizionali. Sono soprattutto donne, alla ricerca di prodotti specifici, ma non legati alle ultime tendenze.
Non sono quindi fashion victim ma badano più alla sostanza. Usano il web soprattutto per quei prodotti che difficilmente troverebbero negli store offline. Gli e-commerce garantiscono, infatti, un rifornimento e un grado di specializzazione che i negozi di solito non hanno.
3 – I Money Saver (5,2 milioni)
Sono i risparmiatori ovvero coloro che usano l’e-commerce per trovare merce a prezzi convenienti. Per trovare l’offerta si documentano attraverso social network, forum, volantini digitali e, prima di compiere un acquisto, confrontano ogni fonte di informazione.
Per loro il rapporto qualità/prezzo è fondamentale: non sono interessati alla marca del prodotto, ma al suo livello qualitativo rispetto al costo.
4 – gli Everywhere Shopper (5,5 milioni)
Sono coloro perennemente a caccia dell’affare ma non solo in termini di prezzi. Si documentano, cercano informazioni sul prodotto che vogliono acquistare, leggono ogni recensione e loro stessi danno pareri in merito.
Prestano molta attenzione alle novità e sono particolarmente interessati ai prodotti tecnologici e ai temi ambientali.
Chi sono gli eShopper e come conquistarli
L’Osservatorio Multicanalità 2016 del Politecnico di Milano ha analizzato i comportamenti dei consumatori rispetto ai mezzi digitali e ha individuato quale influenza ha il web nel processo i acquisto.
In generale ci sono si possono riconoscere due macro-categorie di shopper: gli info shopper e gli eShopper.
Gli info shopper sono coloro che utilizzano il digitale esclusivamente per reperire informazioni riguardo il prodotto o servizio a cui sono interessati. Per l’acquisto vero e proprio, però, si rivolgono nei negozi tradizionali. Anzi: sono piuttosto diffidenti nell’acquistare online e la maggior parte di loro non ha mai comperato merce tramite e-commerce. Appartengono a questa categoria circa 11 milioni di italiani che rappresentano circa il 35% di coloro che usano internet abitualmente.
Gli eShopper sono, invece, coloro che utilizzano il web sia a titolo informativo, sia per effettuare acquisti. Sono circa il 65% degli utenti che navigano online e comprendono 20,5 milioni di italiani.
L’Osservatorio Multicanalità 2016 del Politecnico di Milano ha diviso gli eShopper in altre 4 sottocategorie evidenziando, per ognuna, caratteristiche e comportamenti di acquisto.
In ordine decrescente rispetto al numero complessivo troviamo:
1 – i Pragmatic (4,7 milioni)
Il nome dice già tutto: sono utenti pragmatici, ovvero concreti e interessati a concludere l’acquisto rapidamente.
Per loro il fattore tempo è determinante. Utilizzano il web proprio per risparmiare minuti o anche ore preziose. Si affidano solitamente ai soliti marketplace o e-commerce di fiducia perché ne conoscono il funzionamento e questo consente loro di ridurre ancora di più i tempi di acquisto. E preferiscono siti generalisti perché così al loro interno trovano tutto il necessario.
Non rilasciano commenti o recensioni ma di solito si limitano ad eseguire la transizione.
2 – i Cherry Picker (5,1 milioni)
Tendenzialmente preferiscono lo shopping negli store offline e il rapporto vis a vis che si crea con i commessi dei negozi tradizionali. Sono soprattutto donne, alla ricerca di prodotti specifici, ma non legati alle ultime tendenze.
Non sono quindi fashion victim ma badano più alla sostanza. Usano il web soprattutto per quei prodotti che difficilmente troverebbero negli store offline. Gli e-commerce garantiscono, infatti, un rifornimento e un grado di specializzazione che i negozi di solito non hanno.
3 – I Money Saver (5,2 milioni)
Sono i risparmiatori ovvero coloro che usano l’e-commerce per trovare merce a prezzi convenienti. Per trovare l’offerta si documentano attraverso social network, forum, volantini digitali e, prima di compiere un acquisto, confrontano ogni fonte di informazione.
Per loro il rapporto qualità/prezzo è fondamentale: non sono interessati alla marca del prodotto, ma al suo livello qualitattivo rispetto al costo.
4 – gli Everywhere Shopper (5,5 milioni)
Sono coloro perennemente a caccia dell’affare ma non solo in termini di prezzi. Si documentano, cercano informazioni sul prodotto che vogliono acquistare, leggono ogni recensione e loro stessi danno pareri in merito.
Prestano molta attenzione alle novità e sono particolarmente interessati ai prodotti tecnologici e ai temi ambientali.