Come generare traffico diretto al tuo sito web? I social non sono l’unico strumento a disposizione e, soprattutto, quando non si integrano in un organico planning di strategie web marketing, sono destinati a una vita piuttosto breve ed effimera. Spesso si pensa che i social siano oggi i migliori strumenti per viralizzare un messaggio e raccogliere nuovi utenti: ma cosa c’era nell’era ante-Facebook e ante-Twitter? In qualche modo, anche allora si elaboravano sistemi per portare traffico al proprio sito.
E soprattutto, come ci si deve comportare quando il proprio target demografico non usa i social? Un caso molto interessante è rappresentato dal sito Moshi Monster, dedicato ai bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni: troppo piccoli per avere un profilo Facebook, Twitter, Pinterest o su qualsiasi altro social network. Eppure questo sito fondato da Acton Smith ha raggiunto, nell’arco di un anno, 60 milioni di viste.
Ma come avrà fatto? Ecco i cinque segreti che Acton Smith ha deciso di condividere con tutti coloro che vogliano aumentare le visite al proprio sito.
1. Creare un proprio Social: non ha Facebook, non ha Twitter, ma ciò non significa affatto che il sito di Smith non sia “social”. In realtà quello di Moshi Monster è un social network per bambini: all’interno del sito, è possibile inviare messaggi (monitorati) agli amici, condividere link alle pagine del proprio mostro, o adottare e giocare col proprio animaletto. Se non puoi utilizzare social esterni, trova un modo per coinvolgere e far socializzare fra loro i tuoi utenti senza che lascino il tuo dominio e, soprattutto, crea un social studiato appositamente sul tuo target.
2. Incoraggia gli utenti a condividere offline: Moshi Monsters dà ad ogni bambino un simplice URL e un nome utente molto facile da ricordare, in modo che possa condividerlo quando ne parla offline.
3. Tieni in considerazione le app mobile: anche chi non ha un profilo su un social network, può possedere e saper usare il proprio smartphone. Molti adulti pensano che i bambini non scaricherebbero mai un’applicazione, e ciò è assolutamente falso: quando un bimbo raggiunge i 7-9 anni di età, smartphone e tablet diventano i giocattoli più desiderati.
4. Usa prodotti offline per portare traffico a quelli online: Acton Smith ha lanciato molti di prodotti offline legati a Moshi Monsters: CD musicali, torte di compleanno, carte da gioco. Ha 100 prodotti in licenza dai quali ricava delle royalty fra il 5% e il 20%.
5. Crea qualcosa che la gente possa amare: “Non c’è un meccanismo più virale di fare qualcosa che la gente possa amare”, conclude Michael.
anche così nn è male:
w*w*w.smukke.it/aumenta-le-visite-al-tuo-sito-web/