Convertire un carrello online in una vendita non è un semplice. Secondo la società di ricerche sul web Baymard Institute, i carrelli abbandonati sono in media il 67,45%.

Oltre ai codici di sconto e alle vendite last minute, cosa si può quindi fare per spingere i clienti a completare l’acquisto?
Un aiuto ci viene dalle neuroscienze, gli studi che ci aiutano a capire, tra le altre cose, come prendiamo le decisioni, cosa ci spinge a preferire una scelta d un’altra.
Sulla base di queste considerazioni ecco allora alcuni semplici principi della neuroscienza che possono essere applicati anche negli ecommerce, per spingere gli utenti finalizzare gli acquisti online. E ridurre così il numero di carrelli abbandonati.

1 -Bisogno di certezza

La nostra mente ha bisogno di certezze. Un sito ecommerce confuso, con dati vaghi e poco dettagliati, può spingere l’utente ad abbandonare presto la piattaforma.
È importante quindi fornire informazioni chiare: il cliente deve sempre sapere cosa comporta ogni sua azione online.
Può essere inoltre utile eseguire un semplice test utente per individuare eventuali aree in cui può verificarsi confusione e intervenire per risolverle al più presto.

2 – Sconto non immediato

Il cliente di solito tra uno sconto elevato in futuro e uno più modesto subito, sceglie il secondo. Questo perché la nostra mente tende a desidera re una ricompensa immediata.
In parole povere, si preferisce ricevere 5 euro subito piuttosto che 10 euro tra un mese.

Per giocare su questo principio si possono quindi usare tattiche come offrire piccoli sconti e premi immediati con un limite di tempo. Qualche esempio: “consegna gratuita per tutti gli ordini superiori a 50 euro” o “Sconto del 10% valido solo oggi”.

3 – Prova sociale

La prova sociale è l’idea che, per natura, siamo costretti a conformarci, siamo spinti a copiare altre azioni e decisioni, specialmente quando non siamo sicuri delle nostre scelte.

Si può facilmente giocare su questo principio utilizzando i social media.
Se un ecommerce ha un gran numero di follower o menzioni, è facile che registri un netto aumento delle vendite. Infatti quando i clienti vedono che molte altre persone seguono una determinata azienda saranno spinti a fare altrettanto e motivati a darle fiducia.

4 – Paradosso della scelta

Un’abbondanza di scelte può essere deleteria per il cliente. Se ci sono troppi link o immagini da cliccare su una pagina, o se ci sono molte opzioni desiderabili tra cui scegliere, si rischia che l’utente, non sapendo cosa fare, lasci la pagina, alimentando così il fenomeno dei carrelli abbandonati.

Il consiglio è quindi quello di semplificare il più possibile le opzioni disponibili, creando percorsi guidati e semplici per orientare il cliente nell’acquisto.

5 -Pregiudizio delle informazioni

Più informazioni riceviamo, più ci sentiamo sicuri quando effettuiamo un acquisto. Avere molte informazioni ci fa convincere di essere sufficientemente competenti per prendere una decisione ponderata e sicura.

È quindi importante descrivere dettagliatamente gli articoli in vendita, in modo da comunicare più dati possibili. Servono immagini che inquadrino la merce da più indicazioni e possibilmente anche dei video.

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