Dall’inizio della pandemia di COVID-19, le vendite online sono aumentate del 52% su base annua e il numero di acquirenti online dell’8,8% (dati Digital Commerce 360) . Perfino i servizi Amazon hanno in programma di assumere 100.000 dipendenti aggiuntivi negli Stati Uniti e aumentare la retribuzione dei lavoratori negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Europa, per rispondere ai crescenti ordini online.
Ma qual è l’impatto del COVID-19 sul commercio elettronico B2B e cosa si può fare per fronteggiarlo?
eCommerce e COVID-19: per prima cosa sposta i tuoi clienti online
Per limitare il più possibile il contatto fisico durante il focolaio di COVID-19 e garantire la continuità aziendale, è importante incoraggiare i clienti a fare acquisti online.
Alcuni clienti sono già abituati ad effettuare ordini sul web, altri invece potrebbero aver bisogno un supporto. Prima di tutto, quindi, ricorda ai tuoi clienti che il tuo e-commerce è attivo e operativo, anche se i negozi fisici sono chiusi.
A questo punto aiutali a navigare sulla piattaforma, ad esempio mostrando loro un breve tutorial sui principali passaggi o fornendo assistenza.
Il tuo scopo è fidelizzare i clienti già esistenti e migliorare il più possibile l’esperienza online in modo da convogliare verso il tuo e-commerce sempre più utenti.
Ecco allora alcuni suggerimenti per raggiungere questo obiettivo:
Offri servizi aggiuntivi
Durante l’epidemia di COVID-19, molte aziende si prendono cura dei propri clienti offrendo servizi aggiuntivi, come spedizioni gratuite, take-away e promozioni particolari. Puoi quindi mettere in atto misure per dimostrare di essere il fornitore su cui fare affidamento in questi momenti difficili. Ad esempio, puoi:
- offrire ai clienti delle zone maggiormente colpite ulteriori sconti o vantaggi, come la consegna gratuita.
- dare la priorità ai clienti abituali, in modo da garantire loro la continuità a cui sono abituati
- offrire opzioni di reso aggiuntive o estendi le date di pagamento della fattura, in modo da aiutare i clienti che al momento si trovano ad avere problemi di liquidità.
- mettere in evidenza i prodotti che possono aiutare i tuoi clienti a superare questa pandemia di coronavirus.
In generale mantieni i tuoi clienti sempre aggiornati con messaggi personalizzati.
È quindi importante rendere visibili il numero di pezzi disponibili e comunicare in anticipo possibili ritardi nella spedizione e nel rifornimento delle scorte.
Insomma, questo è il momento giusto per utilizzare prezzi flessibili e offerte personalizzate che prevedano sconti extra, comunicazioni mirate e altri vantaggi ai tuoi clienti.
Assicurati che la tua piattaforma di e-commerce soddisfi le esigenze dei clienti B2B
Non basta offrire la possibilità di acquistare online, è necessario anche assicurarsi che il proprio sito di e-commerce soddisfi veramente le esigenze dei tuoi clienti.
La tua piattaforma di e-commerce dovrebbe fornire informazioni accurate, complete e aggiornate, sia del prodotto, sia delle scorte a magazzino. Inoltre la consegna deve essere sempre tracciabile.
Non solo: assicurati che i tuoi clienti possano pagare rapidamente e facilmente, ma anche monitorare i loro ordini, gestire i loro resi e pagare le fatture online.
Semplifica il processo di reso
Durante la pandemia COVID-19 è probabile che si verifichino cambiamenti e fluttuazioni nella domanda di determinati prodotti. I clienti con problemi finanziari potrebbero cercare modi per recuperare parte delle loro spese, ricorrendo ai resi ecommerce.
Quindi, assicurati di rendere il processo di restituzione merce semplice e veloce. Se possibile, fai in modo che possa essere gestito online, senza sovraccaricare le tue linee telefoniche o email.
Raggiungi nuovi mercati
Se hai un e-commerce, ora è un buon momento per pensare di implementare ulteriori negozi web in nuovi paesi e mercati. Per prima cosa devi individuare i funnel di vendita migliori per il tuo business.
Puoi quindi iniziare a vendere online nei luoghi in cui attualmente sei presente solo con uno store fisico. In questo modo puoi consentire ai clienti abituali di continuare a fare acquisti presso il tuo brand.
Oppure puoi anche iniziare a vendere su mercati per te del tutto nuovi. In questo caso, assicurati di ottimizzare anche il tuo negozio web per i motori di ricerca (SEO), poiché il 47% dei clienti B2B effettua ricerche Web per cercare informazioni, soluzioni e fornitori.
Potresti anche pensare di aprire un sito di e-commerce B2C. Questo può aiutarti a bypassare eventuali interruzioni nella catena di approvvigionamento o persino a trovare nuove fonti di entrate se la domanda per i tuoi prodotti nello spazio B2B sta diminuendo a seguito dei blocchi del coronavirus.
Gestisci le interruzioni della domanda e della catena di approvvigionamento
L’epidemia COVID-19 sta portando picchi di domanda per determinati prodotti, interrompendo al contempo le catene di approvvigionamento con restrizioni di trasporto e chiusure di stabilimenti. Per affrontare tali interruzioni, sia a breve che a lungo termine, ottimizza le prestazioni e la stabilità del tuo sito di e-commerce per far fronte ai picchi di traffico. Assicurati di avere un’infrastruttura stabile con un host in grado di supportare il tuo sito. Cerca inoltre di bilanciare carico ed evitare rallentamenti.
Ed infine, proteggi i tuoi dipendenti
L’e-commerce ti permette di ridurre le interazioni faccia a faccia, proteggendo così i clienti e parte dei tuoi dipendenti. Alcune fasi della logistica e le consegne continuano però ad essere gestite da persone che quindi devono essere dotati di dispositivi di sicurezza e non solo. È infatti necessario mettere in atto nuove misure che riducano al minimo il contatto tra le persone, ad esempio evitando firme di contrassegno.
I cambiamenti di abitudini in atto a causa dell’epidemia di COVID-19 quasi sicuramente avranno ripercussioni anche sul lungo periodo. È infatti probabile che i clienti, dopo aver preso confidenza con ordini e gestioni online, continuino a ricorrere agli e-commerce anche ad emergenza finita.
È quindi un ottimo momento per investire sul proprio e-commerce o valutare di aprirne uno. Contattami per una consulenza e per capire come sviluppare al meglio il tuo business online.