Secondo i dati di Audiweb, una delle fonti più accreditate e aggiornate parlando di reportistica e analisi web, sono 38,4 milioni gli italiani che possono accedere a Internet in qualsiasi momento della giornata e da qualsiasi luogo anche grazie all’uso di dispositivi mobile che sono in questo momento storico una fonte di traffico molto importante, mentre l’audience da PC è in calo. Raggiungere un vasto bacino di utenti è per l’ecommerce una sfida vitale, senza traffico uno store online non avrebbe alcuna possibilità di vendere e sopravvivere.

Molti sono i fattori da tenere in considerazione, le abitudini degli utenti, le fasce d’età più attive nello shopping online (per esempio – diversamente da quanto si crede comunemente – la fascia degli over 55 è molto propensa ad acquistare online), i tempi più idonei per spendere e comprare online: le giornate preferite per gli acquisti in rete sono lunedì e martedì, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 15 alle 18. Nel weekend, invece, spesso il computer rimane spento e la carta di credito ben custodita nel portafogli.

i dispositivi da cui l’utente effettua l’accesso agli store: nel 2013 il mobile ha superato il desktop nelle vendite online (49 contro 51%) e il tempo trascorso nei negozi online da smartphone è aumentato del 300%. Ne è la riprova Ebay, il più grande centro commerciale in Italia, che infatti non trascura l’aspetto del mobile, che rappresenta una buona fetta del suo fatturato a partire da quando, nel 2008, Ebay creava la prima app mobile per Iphone. In Italia, fatta eccezione per Ebay e altri big delle vendite online, vi è una scarsa competenza di chi crea eCommerce e spesso siti non sono neanche, come si dice in gergo, responsive, ovvero non sono ottimizzati per l’utilizzo sui device mobile. Stando ai dati del blog di Daniele Vietri, su 650 store analizzati in Italia (piccoli. medi e grandi brand), solo il 16% di essi dispone di uno shop ottimizzato per il mobile. Circa la metà di questi propone una versione navigabile da browser, l’altra un’applicazione da scaricare. Parallelamente negli USA, il 91% dei merchant ha all’attivo una strategia mobile commerce.

Un grave errore in un momento storico quale quello attuale: come ha sostenuto Roberto Liscia, presidente del Netcomm, l’eCommerce rappresenta una grande opportunità per le aziende italiane, soprattutto nella difficile congiuntura economica. Tutti i segnali e gli indicatori che definiscono l’eCommerce in numeri descrivono un settore in salute e crescita. Nessun comparto in questa fase di crisi profonda è in grado di correre con tale entusiasmo, anche e soprattutto grazie a una crescita molto importante dei consumatori. Molte sono le ragioni che spingono gli utenti a comprare online, a partire dalle vetrine dei negozi che si fanno sempre più convincenti, i metodi di pagamento e le transazioni sempre più sicure, senza naturalmente dimenticare i vantaggi economici che offre il web e la possibilità di confrontare prezzi e offerte.

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