Dati-Ecommerce-ItaliaIn controtendenza rispetto al momento negativo che sta vivendo l’economia globale – caratterizzato dalla riduzione generale dei consumi del 2% rispetto allo scorso anno – il 2012 segna un punto a favore per la crescita dell’eCommerce B2c in Italia con un tasso del 19% che porta le vendite da siti con operatività in Italia a 9,5 miliardi di euro.

Questi alcuni dei dati della ricerca condotta dall’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm-Politecnico di Milano, giunto alla sua undicesima edizione e presentato ieri 25 ottobre 2012 al campus Bovisa.

Dati interessanti e sorprendenti, se si pensa che il valore dell’acquistato online da parte di Web shopper italiani è cresciuto del 18%, sfiorando gli 11 miliardi di euro. Aumentano del 33% gli acquirenti online, il che significa 3 milioni in più rispetto al 2011 per un totale di 12 milioni, quasi il 40% dell’utenza totale internet.

Tra i Prodotti (37% del totale vendite eCommerce) cresce del 19% il numero degli ordini e del 7% il valore dello scontrino medio, mentre tra i Servizi (63% vendite) i tassi di crescita sono, rispettivamente, dell’11% e del 3%.

A fare la parte del leone è il settore dell’abbigliamento, che anche quest’anno fa registrare l’incremento più elevato (33%); ottimi, soprattutto se paragonati a quelli dei canali tradizionali, i risultati dell’informatica ed elettronica di consumo che, trainata da Amazon e da eBay.it e dai grandi retailer, cresce del 27% circa rispetto al 2011. Più statica invece la situazione per l’Editoria, musica e audiovisivi (+11%).

Più lenta la crescita delle vendite online per quanto riguarda i servizi: +14% per Turismo e Assicurazioni; tra gli altri servizi si distinguono le ricariche telefoniche (+10%), mentre il ticketing eventi resta sostanzialmente stabile. Tuttavia, in termini di valore prodotto, i servizi pesano ancora per i due terzi dell’eCommerce B2c in Italia, sebbene siano passati dal 66% del 2011 al 63% facendo guadagnare quota ai prodotti (37%). Il Turismo, nonostante una leggera riduzione, continua a valere il 46% dell’eCommerce italiano, grazie anche agli operatori del trasporto aereo e ferroviario (quali Alitalia, NTV, Trenitalia, Volagratis), ai portali di hotel (Booking.com e Venere.com) e ai club online (Voyage Privé).

Posto d’onore anche per il mobile commerce, che cresce a tripla cifra portando il valore delle vendite via mobile site o App a oltre 170 milioni di euro, pari al 2% delle vendite eCommerce. Il social commerce, invece, con il 90% dei primi 200 merchant eCommerce presente sui Social Network, si dimostra sempre più efficace nell’attività di engagement e sempre più largamente contemplato nei programmi di marketing di Aziende e Imprese.

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