Il boom degli smartphone è un catalizzatore di novità e di opportunità per tutte le aziende operanti sul web: lo spiega una recentissima analisi condotta Nielsen, leader mondiale nelle informazioni di marketing e nella rilevazione di dati sui consumi e sull’utilizzo dei media. Presente in oltre cento Paesi, Nielsen fornisce reportistiche dettagliate sull’esposizione ai media e sulle decisioni di acquisto dei consumatori.
Presentata ieri dall’amministratore delegato Giovanni Fantasia, in “Dallo Smartphone allo Smartshopper” viene analizzata l’attitudine del consumatore moderno italiano ad adattarsi e reagire al difficile contesto economico sta facendo evolvere il consumatore stesso verso una nuova “specie”. Il 30% degli italiani – spiega Fantasia – sta reagendo alla recessione sviluppando una serie di caratteristiche e abitudini che fungano da antidoto alla crisi. Il nuovo consumatore “esi-intelligente” (“esigente-intelligente“, come viene definito in questa analisi) rivela una duplice natura:
- da un lato si mostra esigente nella costante ricerca del rapporto qualità – prezzo e soprattutto nella richiesta di nuove modalità di coinvolgimento (engagement) come personalizzazione, geolocalizzazione, gamification dei processi di loyalty (fidelizzazione della clientela attraverso giochi e contest premianti sviluppati su piattaforme web based) e una di shopping exprerience multicanale dentro e fuori dal punto di vendita;
- dall’altro rivela la propria intelligenza grazie alla capacità di sfruttare al meglio tutte le informazioni messe a disposizione dalle nuove tecnologie mobile per poter raggiungere il proprio obiettivo.
Si moltiplicano le fonti tramite le quali il consumatore può reperire informazioni circa i prodotti e i prezzi.
Touchpoint tradizionali:
- Punto di Vendita;
- Volantini;
- Passaparola;
- Tv;
- Radio;
- Stampa.
A queste – ancora validissime – fonti d’informazione tradizionali, oggi se ne aggiungono molte altre di natura digitale:
- Siti Web;
- Sfogliatori;
- Newsletter;
- Comparatori di prezzo;
- Mobile Apps;
- Social networks.
Diversamente da quanto si possa pensare, questi canali non sono antagonisti, bensì convergono sempre di più e possono generare un circolo virtuoso che sfoci nell’acquisto, sia esso online o offline.
Internet svolge un ruolo cruciale nel processo d’acquisto, nella ricerca di informazioni ma non solo. Ecco i risultati dell’analisi Nielsen.
- Il 78% ha dichiarato di utilizzare internet principalmente per cercare informazioni su prodotti e servizi;
- Il 74% utilizza internet per confrontare i prezzi di prodotti e servizi e successivamente acquistare;
- Il 46% si avvale di internet per prenotare prodotti e servizi online e successivamente acquistarli nel punto vendita;
- Il 36% usa internet per condividere la propria esperienza d’acquisto, sia essa positiva o negativa.
Proprio a fronte di queste nuove opportunità offerte dalla rete, si osserva l’evoluzione di un consumatore sempre più “smart” e capace di sopperire a limitati budget di spesa e minor tempo libero con più informazioni e connettività nel processo d’acquisto. Di fatto, gli smartphone consentono di svincolare dalle scrivanie di casa e uffici la fruizione di internet dando la possibilità a tutti di rimanere sempre connessi in qualsiasi contesto all’interno della giornata. Non solo, gli smartphone hanno abbattuto la barriera tra ambiente digitale e punto vendita fisico, diventando lo strumento chiave della consumer journey.
Per questo motivo è logico aspettarsi che retailer e produttori promuovano un attento ripensamento delle proprie logiche per la gestione delle Customer Relationship e l’implementazione di strategie di mobile marketing finalizzate a premiare i comportamenti virtuosi dei consumatori nei confronti dei brand, offrendo esperienze d’acquisto a valore aggiunto.