Sempre più aziende business to business stanno iniziando ad aprire e-commerce B2B, una forma di commercio di solito utilizzata dalle realtà B2C, quelle cioè che si rivolgono direttamente al consumatore finale.
La digitalizzazione, infatti, non solo ha cambiato il modo in cui le aziende vendono i loro prodotti e servizi ai clienti, ma anche il modo in cui le aziende vendono ad altre aziende.
Ecco allora che l’industria B2B si sta adeguando al cambiamento, ispirandosi alle esperienze di successo dell’industria B2C.
Non è però solo una questione di innovazione tecnologica ma anche di mentalità. Soprattutto all’estero, nei paese dove gli e-commerce crescono a livelli superiori rispetto all’Italia, anche le aziende iniziano ad essere abituate a compravendite simili alle dinamiche di Amazon: veloci, semplici, con prodotti recensiti, assistenza h24 e gestibili totalmente online.
Nascono così sempre più e-commerce B2B che, come per i “cugini” B2B devono confrontarsi ogni giorno con una concorrenza molto agguerrita.
Come sopravvivere? Intanto avvalendosi di una piattaforma avanzata, rapida e semplice da utilizzare. Poi garantendo un servizio impeccabile, a livello di costumer service, gestione ordini e logistica.
Però, prima di pianificare tutto questo, è bene porsi alcune domande, in modo da aver ben chiaro il proprio business e le esigenze della potenziale clientela.
e-commerce B2B passo dopo passo
Chi vuole realizzare ecommerce B2B di successo deve quindi:
– Conoscere i propri clienti
Sapendo quali sono le loro esigenze e priorità si potrà quindi offrire un servizio su misura che renda la loro esperienza di acquisto online ottimale.
– Analizzare la concorrenza
Bisogna studiare il contesto, esaminando gli e-commerce B2B dei concorrenti per vedere come sono strutturati, come lavorano, quali aspetti potrebbero essere migliorati e quali sono i loro punti di forza. Solo così si potrà pianificare un servizio che riproponga gli aspetti positivi dei competitor e che ne colmi le lacune.
– Elaborare un business plan dettagliato
Prima di lanciare l’e-commerce B2B bisogna pianificare ogni singolo aspetto nei dettagli. Si devono conoscere i propri obiettivi, prevedere strategie di lancio, identificare il target, delineare i mercati che si vuole raggiungere (e prevedere quindi siti multilingua, studiare la normativa vigente ecc…), elaborare un budget, definire tempistiche precise… L’elenco potrebbe continuare a lungo ma quello che deve essere chiaro è che l’improvvisazione non ripaga: il business plan deve prevedere tutti gli aspetti dell’attività che si sta per avviare.
– Investire sul personale
Significa avvalersi solo di risorse competenti e preparate e investire sulla loro formazione ecommerce, indispensabile per garantire un servizio di qualità.
– Apportare continue migliorie
Il lavoro non finisce con la messa online dell’e-commerce B2B. Anzi, questo non è che l’inizio!
Il sito deve essere continuamente monitorato. Bisogna avere la capacità di prevedere, adeguarsi, anticipare e analizzare le esigenze del mercato in modo da apportare le corrette modifiche per reggere la concorrenza e anche l’evoluzione tecnologica.