L’e-commerce a livello europeo vale attualmente 200 miliardi di euro e ci si aspetta che continui a crescere del 20% ogni anno. Il 40% dei consumatori dell’Unione Europea è attiva online e questo numero è destinato a superare il 50% nel 2015. Lo dice un nuovo report pubblicato il 15 ottobre da Microsoft con suggerimenti e consigli per le aziende che desiderano catturare l’attenzione di un numero sempre maggiore di acquirenti internazionali online. Un report molto importante per capire come Internet e il Search Marketing possano creare nuovi mercati a livello europeo.

In un mondo sempre più connesso, le abitudini d’acquisto degli utenti evolvono rapidamente; la vera sfida per ogni business di successo è cavalcare questi cambiamenti e inserirsi con consapevolezza in questa evoluzione. In Europa l’ecommerce transfrontaliero sta spiccando il volo: gli utenti usano Internet per cercare prezzi, qualità, servizi, disponibilità dei prodotti, metodi di spedizione e condividono le proprie idee e opinioni durante l’intero l’intero processo d’acquisto. Ecco i dati riportati dallo studio Microsoft.

Top Five dei prodotti maggiormente acquistati su e-commerce in Europa:

  • Vestiti, scarpe, accessori per un totale di 9,6 miliardi di euro;
  • Prodotti di bellezza per un totale di 5,8 miliardi di euro;
  • Prodotti di elettronica, smartphone e tablet in primis per un totale di 4,6 miliardi di euro;
  • Computer e Hardware 4,6 miliardi di euro;
  • Gioielli, pietre preziose e orologi 4,5 miliardi di euro.

Cosa è fondamentale per gli utenti e-commerce

  • Risparmio: secondo gli studi Nielsen, la ragione principale per comprare online è – secondo l’80% degli utenti – quella di risparmiare, seguita dalla maggiore varietà di merce reperibile online (79%);
  • Metodi di Pagamento: le modalità di pagamento preferite variano a seconda della nazione, dunque al fine di accontentare tutti gli utenti, gli e-commerce devono accettare la maggiore gamma possibile di metodi di pagamento.

Lo studio ha anche evidenziato la centralità del search marketing per gli store online; come si legge nel report “Senza la rete di ricerca, un’attività commerciale sarebbe pressoché invisibile”. Se un utente non riesce a trovarvi sul web, come può comprare da voi? La online search fornisce agli utenti un modo organizzato per navigare tra i miliardi di pagine web e trovare il prodotto desiderato. L’importanza della ricerca come canale che veicola l’utente all’e-commerce è cruciale, poiché essa è la fonte di traffico maggiore che porta potenziali clienti al sito.

La seconda fonte di traffico, ugualmente importante per gli e-commerce transfrontalieri, è quella della Paid Search, le inserzioni a pagamento. La paid search ha il vantaggio di essere misurabile, sia come spesa che come ritorno di investimento; inoltre si presta a campagne pubblicitarie multi-lingua che possono andare incontro a utenti di diverse nazionalità; altro vantaggio di questo tipo di promozione è la Brand Awareness, poiché gli e-shoppers acquistano più volentieri prodotti di marchio affidabile e conosciuto, in particolare quando si tratta di prodotti di lusso. La Paid Search aiuta a creare brand awareness nei nuovi mercati, assurando all’attività una posizione prominente e dunque una visibilità massima.

Infine, il report Microsoft fornisce utili consigli rivolti a tutti coloro che vogliano intraprendere un e-commerce transfrontaliero. Le otto “regole d’oro” sono fornite da un team di esperti del settore marketing, Ads, SEO etc.

  • Payment Options. Vai oltre alle semplici carte di credito e cerca di scoprire i metodi di pagamento preferiti nel mercato locale; poiché le preferenze cambiano da Paese a Paese, chi vuole conquistare il mercato on line deve necessariamente prevedere più sistemi di pagamento.
  • Look like a Local. In un nuovo mercato in cui il tuo brand è sconosciuto, avere un “aspetto familiare” ispira fiducia. Come fare? Meglio usare domini locali, farsi trovare scrivendo il proprio indirizzo e utilizzare valuta e metodi di pagamento preferiti dal mercato nel quale si è deciso di operare;
  • Lost in Translation. Evita le traduzioni e utilizza la lingua locale;
  • Local Partners. Cerca partners locali che possano portare dei benefici grazie a prodotti e servizi complmentari;
  • Think Mobile. Un canale fondamentale in forte crescita per gli acquisti online;
  • Know the laws. Conosci le regole ed evita prassi irregolari, ogni Paese ha le sue regole e conoscerle rende più facile la partita;
  • Targeting. Indirizza il tuo business verso le giuste nazioni, scegliendo le categorie merceologiche che gli utenti di un determinato paese acquistano online. Non esiste un mercato buono per tutto. Certo, condizioni come la penetrazione mobile offrono una buona base, ma è necessario puntare sui Paesi giusti, selezionandoli in base al proprio business.;
  • Similarities. Cerca le similitudini tra gli utenti di paesi diversi, perché molte caratteristiche sono comuni al di là dei confini.

 

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