Moderne tecnologie e imprese del Bel Paese: un rapporto ancora altalenante ed eterogeneo. Lo rivela un’indagine Istat che mette in evidenza la crescente presenza di ERP (Enterprise resource planning, letteralmente “pianificazione delle risorse d’impresa”) e CRM (customer relationship management, “gestione delle relazioni con i clienti”) nelle aziende sopra i 10 dipendenti, mentre l’e-commerce si afferma in maniera più difficoltosa, poiché molte aziende italiane sono restie a investire nel commercio elettronico.
Ecco, nel dettaglio, i dati evidenziati dalla ricerca Istat:
- Connessione Internet: nel 2014 il 98,2% delle imprese esaminate disponeva di una connessione a Internet. Il 95,0% delle imprese è connesso a Internet in banda larga fissa o mobile (94,8% nel 2013). L’utilizzo della banda larga mobile è in evidente crescita, tanto da coinvolgere nel 2014 il 60,0% delle aziende (49,8% nel 2013).
- Connessione in mobilità: il 66,8% delle imprese (in forte aumento rispetto al 53,1% del 2013) ha dichiarato di avere fornito ai propri addetti dispositivi portatili, quali computer o smartphone, dotati di connessioni mobili per scopi lavorativi.
- Sito web aziendale: un sito web aziendale è utilizzato dal 69,2% delle imprese con almeno 10 addetti (88,9% tra quelle con almeno 250 addetti).
- Social Media: soltanto il 31,8% delle imprese (51,9% tra quelle con almeno 250 addetti) si serve dei social media (24,7% nel 2013)
Settore e-commerce
Stando alla ricerca, il commercio elettronico non segna un notevole incremento: nel 2013 le aziende attive nel commercio elettronico erano il 42,5% contro il 44,4% del 2012.
Tra l’altro l’Istat mostra come siano in aumento le imprese che hanno venduto on-line i propri prodotti o servizi (da 7,6% nel 2012 a 8,2% nel 2013), mentre siano addirittura diminuite quelle che hanno acquistato sul web (41,7% nel 2012 e 39,6% nel 2013). Anche sul delicato tema della fatturazione elettronica il quadro è positivo soltanto a metà: appena l’8,2% delle imprese dichiara di fatturare esclusivamente in forma cartacea ad altre imprese o alla P.A., ma è ancora bassa la percentuale delle imprese che utilizzano la fatturazione elettronica in un formato adatto all’elaborazione automatica (5,4%), mentre è molto diffusa la fatturazione digitale non adatta all’elaborazione automatica (56,7%).
Software
La ricerca Istat segnala un costante crescente interesse delle aziende nostrane per i software: ad esempio la presenza dei CRM è passata dal 13,3% nel 2009 al 23,1% nel 2013, fino a raggiungere un ragguardevole 28,2% nel 2014. È nettamente aumentata anche la diffusione di software per la condivisione automatica di informazioni tra diverse aree funzionali dell’impresa (ERP), aumentati dal 9,7% del 2009 al 27,2% del 2013 fino al 37,2% del 2014.
L’istituto di statistica, infine, nota una diffusione molto elevata degli strumenti di cloud computing, ormai utilizzati dal 40,1% delle imprese sopra i 10 addetti, soprattutto in un’ottica di risparmi di costi e miglioramenti di efficienza. Tuttavia, il 12,2% delle imprese utilizza in cloud esclusivamente servizi di posta elettronica. I servizi di cloud computing acquistati più di frequente sono, nell’ordine, la posta elettronica (di cui si avvale il 34,5% delle imprese), l’utilizzo di software per ufficio (16,5%), l’impiego di applicazioni software per la finanza e la contabilità (13,4%), i servizi di archiviazione di file (12,7%), l’hosting di database dell’impresa (11,1%) e di applicazioni software CRM (5,8%) e l’utilizzo di potenza di calcolo per eseguire software dell’impresa acquirente (3,2%). Interessante è notare anche come, per il momento, la modalità di cloud pubblico sembri prevalere nettamente: il 28,2% di imprese si è infatti rivolto a fornitori che offrono tali servizi utilizzando server condivisi, contro il 14,4% che ha scelto il cloud privato.