L’irruzione della tecnologia e la democratizzazione generata da internet hanno portato a un cambiamento nelle abitudini di acquisto dei consumatori di tutte le età. Ora la grande maggioranza di coloro che acquistano online è rappresentata dai Millennials, ovvero persone nate tra gli anni tra il 1981 e il 1996, come stabilito dal Pew Research Center. Sono coloro che hanno vissuto la rivoluzione digitale e si sono adattati con facilità ai nuovi strumenti tecnologici. Questo pubblico è entrato nel mercato online con un ampio potere decisionale sugli acquisti. Ecco perché il legame ecommerce e Millennials è così forte. I rivenditori lo hanno capito e per questo orientano le loro strategie di business soprattutto verso questo segmento di pubblico.
I target più giovani, compresi i Millennials, cercano esperienze di acquisto nuove in cui il protagonista non sia più solo il prodotto. Sono piuttosto interessati ad un’esperienza di acquisto immersiva che coinvolga una sfera:
- sperimentale e sensoriale nel negozio fisico;
- sociale all’interno dei social network;
- digitale attraverso lo smartphone.
Come consolidare il legame ecommerce e Millennials
Per consolidare ancor più il legame tra Millennials e ecommerce bisogna quindi seguire alcuni consigli ecommerce e puntare su precise strategie di marketing:
Una visione omnichannel
I confini tra il negozio digitale e quello fisico sono sempre più fluidi. Un rapporto di Google indica che 1 acquisto su 3 nei negozi fisici sono stati preceduti da query online e, al contrario, ogni 5 acquisti online, almeno 1 nasce da una ricerca offline.
La chiave del successo è quindi avere una visione omnichannel, dove i diversi funnel di vendita dialoghino tra loro all’interno di azioni sinergiche e complementari.
L’importanza dei social network
I social network sono sempre più una fonte di ispirazione per fare shopping in Rete. Facebook, Twitter o Instagram vengono usati quotidianamente per reperire informazioni prima di effettuare acquisti online. Promuovere un prodotto o servizio sui social è quindi un ottima strategia per mantenere alta l’interazione tra ecommerce e Millennials. Ancor di più se ci si affida ad un influencer, un modo semplice per raggiungere con un semplice post migliaia di follower e quindi clienti reali o potenziali.
Lo shopping attraverso i social network
I Millennials utilizzano i social network non solo per informasi, condividere contenuti e interagire con altri utenti. Ora li usano anche per fare acquisti online. Instagram è stato uno dei primi social a implementare tra le sue funzioni la possibilità di acquisto e i Millennials, a differenza della generazione over 40, sembrano particolarmente interessati a questa nuova modalità di acquisto. Una tendenza destinata a consolidarsi: i social network puntano a diventare anche ecommerce e una strategia di web marketing non può non tenerne conto.
Consegna programmata e possibilità di reso gratuito
La consegna della merce è l’ultimo anello della catena logistica e al tempo stesso il più importante dell’intero processo. A parità di prezzo, i Millennials si orientano verso ecommerce che offrano consegne rapide, anche entro le 24 ore, che siano in grado di tracciare il prodotto e anche di pianificare una consegna programmata. Inoltre prestano sempre più attenzione alla politica dei resi e preferiscono rivolgersi a rivenditori che prevedano la possibilità di restituire la merce senza costi aggiuntivi.
Nuove tecnologie per aumentare i consumi
L’impegno dei rivenditori nei confronti delle nuove tecnologie che ottimizzano l’esperienza utente sarà essenziale per catturare e fidelizzare il rapporto ecommerce e Millennials. L’intelligenza artificiale, la realtà virtuale, la ricerca visiva o l’uso di chatbot per servire gli utenti sono tecnologie che attraggono le nuove generazioni e che nascondono moltissimi potenziali ancora inesplorati.
E’ vero, i millennials si stanno approcciando al mondo degli acquisti in modo completamente diverso da noi, mi basta vedere mio figlio. Ultimamente sto provando anche io l’asperienza di acquisti online. Spinta da questo articolo sono andata in cerca di altre informazioni sui Chat bot perchè mi incuriosivano molto e per esempio qui https://www.vivabot.it/la-rivoluzione-delle-commerce-passa-dai-chatbot/ viene spiegato proprio bene che questi chat bot possono essere veramente utili in caso di problemi con la merce, dato che sono sempre attivi e sembra quasi di dialogare con una persona reale.