Da pochi giorni è operativo il sito eCommerce Europe, l’organizzazione che raggruppa tutti i retailer online d’Europa permettendo di creare una vera e propria sinergia tra i diversi Stati Membri. Il sito ha registrato già i primi membri e partner commerciali: le reazioni da parte delle imprese europee sembrano incoraggianti. “I primi membri e partner commerciali di Ecommerce Europe si sono già registrati. Abbiamo ricevuto decine di domande di adesione. Possono diventare membri a pieno titolo le aziende che operano in molti paesi europei. Le aziende leader nel settore dell’e-commerce sono le benvenute come partner commerciali”: così ha commentato Wijnand Jongen, direttore dell’associazione e-commerce olandese Thuiswinkel.org.
L’associazione, che tutela i consumatori digitali europei, conta sette paesi socio-fondatori: BeCommerce (Belgio), FDIH (Danimarca), FEVAD (Francia), Thuiswinkel.org (Paesi Bassi), Distansehandel Norge (Norvegia) e Svensk Distanshandel (Svezia), mentre l’Italia è rappresentata da Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano.
“È finalmente giunto il momento di far sentire a livello europeo la voce dei rivenditori online di tutta l’Unione. Fino ad ora non c’era stata una collaborazione strutturata che coinvolgesse direttamente le aziende di e-commerce. Dopotutto, le vendite online non sono vincolate da confini geografici. Il mercato europeo è aperto e offre molte opportunità ai rivenditori online. Le vendite online cross-border sia di prodotti che di servizi sono già in atto su larga scala. Vi è una chiara necessità per il settore di avere una voce forte e coerente a Bruxelles per quanto riguarda le parti interessate”: così ha commentato l’ambizioso progetto Marc Lolivier, direttore dell’Associazione francese per l’e-commerce FEVAD.
E le potenzialità del progetto sono davvero elevate e ambizione: 500 milioni di consumatori, 300mila posti di lavoro possibili, 110 miliardi di euro in più ogni anno per il PIL europeo. Un vero e proprio motore per lo sviluppo del commercio online in Europa, rappresentando gli interessi dell’eCommerce davanti alle istituzioni europee.
Sul nuovo sito dell’organizzazione – ecommerce-europe.eu – troverete tutte le informazioni complete su Ecommerce Europe. Annette Falberg, direttore dell’associazione e-commerce danese FDIH, commenta: “Nei prossimi mesi ci concentreremo su tre questioni. La prima di queste è l’attività di lobbying su leggi e legislazione europee. Presteremo particolare attenzione alla legislazione sulla privacy. La seconda materia da mettere a fuoco è la “e-logistics”. Ci adopereremo per elaborare un inventario di quanto è necessario perché la logistica europea funzioni in modo efficiente. Il terzo punto centrale è l’e-payment; dobbiamo orientarci verso gli standard europei. I sistemi di pagamento delle transazioni in Europa sono attualmente troppo frammentati”.
Tematiche che convergeranno nel Global E-Commerce Summit, che avrà luogo a Barcellona tra il 6 e 4 giugno 2012: un momento di incontro molto importate per e-Commerce Europe, che dibatterà su questioni fondamentali, quali l’e-logistics, l’e-payment e l’e-privacy.