Problematiche-Ecommerce-ItaliaUn biennio positivo per il settore eCommerce B2C, che fa registrare un +17% per un valore di 13,3 miliardi di euro e ha visto un trend di crescita interessante del comparto mobile, che fa registrare il raddoppio delle vendite via smartphone (+100%), pari a 1,2 miliardi di euro che assieme a quelle dei tablet incidono per il 20% sull’eCommerce.
Ma nonostante questi dati incoraggianti, il valore del mercato eCommerce italiano rappresenta solo 1/7 di quello UK, 1/5 di quello tedesco e 1/3 di quello francese. La penetrazione in Italia è solo del 3,5% contro il 14% in UK, il 9% in Germania e il 7% in Francia.

Svariate le motivazioni addotte per giustificare questo ritardo, quali il digital divide, la sfiducia nei pagamenti con carta, la scarsa propensione all’acquisto a distanza, una logistica claudicante e una rete di negozi talmente capillare che non sempre l’acquisto online diventa necessario. In poche parole un problema di domanda.

La vede in un’ottica più complessa Riccardo Mangiaracina, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano. Il problema non è costituito solo dalla domanda, ma anche dall’offerta: “Se guardiamo il comparto grocery in Italia, puoi acquistare online solo se abiti in Lombardia, in Liguria, in un pezzo di Piemonte e Toscana e forse a Roma e Bologna… una penetrazione dello 0,01% di un settore che conta moltissimo nel paniere totale”.

Se nel Regno Unito è possibile ed estremamente facile fare la spesa online ormai dall’inizio del 2000, in Italia soltanto una catena come Esselunga ha seguito la scia delle vendite online. E’ l’approccio, sostiene Mangiarancina, a essere sbagliato: il nostro Paese non deve seguire l’esempio delle grandi dot com, ma penetrare nel comparto sfruttando le potenzialità della strategia multicanale offerta dal web.

Dan Wright, Director, Amazon Media Group, Europe, incontrato allo scorso IAB Forum ci ha confermato e sottolineato come non sia un problema di mercato per il principale eCommerce al mondo. “Per quanto riguarda Amazon, il suo approccio al cliente è il medesimo, sia che si tratti di clienti italiani, francesi o inglesi; convenienza, prezzi competitivi, spedizione rapida e ampia scelta di prodotti sono i nostri punti di forza, apprezzati in tutto il mondo dai nostri clienti“.

E ancora: “Focalizzare la propria attenzione sul cliente è cruciale, creare un’esperienza d’acquisto unica per loro, inventare costantemente nuovi metodi per soddisfare la clientela: è questo che incoraggia e invoglia i clienti a tornare nel vostro eCommerce più e più volte“.

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