Il 13 marzo 2010 è una di quelle date che potrebbe passare alla storia del web.

Un social network supera per una intera settimana nel ranking dei siti più visitati negli USA  il motore di ricerca Google.

Il Financial Times  riporta l’indagine della società di ricerca Hotwise, secondo la quale su Facebook si è concentrato il 7,07 per cento degli utenti Internet. Leggermente dietro Google, con il 7,03 per cento. Lo scorso anno solo il 2% dei navigatori americani frequentava Facebook: il balzo – spiega il Financial Times – indica come la rete più che limitarsi alla ricerca, è ormai un social network.

La letteratura ed i commentatori si sono scatenati a commentare questa notizia, dissertando sul valore della notizia e sul sistema di calcolo delle statistiche. Ritengo che lasci il tempo che trova discutere di cio’. Il messaggio che arriva dai navigatori è netto ed evidente. La rete ci evidenzia che quasi il 15% dei navigatori americani utilizza Google e Facebook. I due siti sono le porte di ingresso sulla rete di un sesto degli internauti americani. I prossimi mesi ed anni vedranno i due siti offrire servizi ai navigatori per conquistare la leadership del portale di accesso. Google diventerà sempre di più social, mentre Facebook dovrà offrire una serie di servizi per intrattenere il navigatore sul suo sito. C’è in vista un accordo con un motore di ricerca? Facebook ci dimostra che in termini di fiducia del consumatore oggi riesce ad essere più credibile per via del passaparola, dei nostri simili, degli ambassador e delle persone nelle quali ci riconosciamo. Entrambi i siti devono ancora esprimere il meglio per attrarre e conquistare i navigatori.

Ritengo che un internauta usi entrambi i siti con modalità diverse. Una, quella di Google utilitaristica per ricercare notizie ed informazioni, l’altra quella di Facebook emozionale, dove le ricerche vengono  filtrate e  raffinate calandole nel proprio contesto attraverso i social network.

Lo sforzo compiuto da Google con Buzz non mi entusiasma. Lo capisco poco e mi sembra una forzatura nel mondo social. Da Google

mi sarei aspettato ben altro. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e che utilizzo ne fate.

Sogno invece di avere un motore di ricerca sui social network e l’idea di cercare da facebook  le esperienze altrui che possono essere emozionali mi attrae molto.

Siamo di fronte ad una nuova rivoluzione?

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