Fashion-Ecommerce-InfluencerDa molti esperti di settore additato come un fenomeno ormai passato, in declino, il fashion è invece quantomai attuale e gode d’ottima salute, anche sul web. Lo sa bene Google che, proprio per questa ragione, ha recentemente analizzato il settore della moda online negli Stati Uniti, pubblicando il primo Fashion Trend Report USA.

E’ dunque la voce moda del database di Google a farci cadere tutti ai suoi piedi. La ricerca di abiti e accessori adatti alle circostanze non è più esclusivamente una necessità del singolo, ma un bisogno sociale spendibile: la moda è un lavoro. Ad oggi anche tra i più ambiti e, al contempo, inflazionati, ma i dati parlano chiaro: è il settore del fashion, popolato da giganti quali Amazon e Zalando a farla da padrone.

Anche in ambito nostrano non mancano studi e approfondimenti riguardanti il settore moda: l’Osservatorio B2Oc Netcomm Politecnico di Milano dell’abbigliamento online ha stimato dati interessanti riguardo alle piattaforme e-commerce più valide del web: la moda detiene il suo primato con un incremento del +25%, passando da un retail totale del 2,9% nel 2013, a quasi il 4% nel 2014, il pari in termini monetari è di 350 milioni di euro. Il 13% di queste vendite giunge da dispositivi mobili, dai nostri smartphone abbiamo acquistato abbigliamento (e simili) pari a 220 milioni di euro nell’ultimo anno. Gli acquirenti via smartphone sono per lo più donne e hanno un’età compresa tra i 25 e i 49 anni; la ragione è puramente organizzativa: non si rinuncia allo shopping solo per mancanza di tempo, quindi, il carrello virtuale lo si riempie dal proprio smartphone nel mentre tra la spesa, la casa e i figli, per la mamma digitale e tra lo studio, il lavoro e l’attività social per la donna digitale.

Google – che non è da meno in quanto a reportistica – ha dichiarato che a partire da questo primo Fashion Trend Report negli USA ne pubblicherà uno ogni sei mesi: l’analisi di Google suddivide i beni in tendenze a crescita duratura e ossessioni del momento, così che si possano effettuare dei piani commerciali più che funzionali e che possano soddisfare ogni tipo di richiesta, da quella più frivola e che lascerà presto spazio ad altre a quella che, invece, prende posto tra le cose che assolutamente non possono mancare all’interno del nostro guardaroba. Per non cadere nell’errore, le case di moda potranno consultare anche la sezione prodotti in declino costante che comprenderà tutti quegli abiti che dopo un grande successo sono, ormai, fuori tendenza.

A quanto pare l’era del fashion non è affatto sulla via del tramonto, ma gode di ottima salute; fashion blogger e influencer del settore rivestono un ruolo quantomai importante nel determinare i “must have” del momento e dunque gli item che tutte le fashion addicted non possono non avere. La moda è anche – e soprattutto – un fenomeno sociale ed è per questo che i social e tutte le forme di comunicazione digitale hanno assunto un’importanza strategica anche nelle strategie di vendita online.

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