Gli acquisti online rilanciano il Made in Italy: lo afferma la recente European Digital Behaviour Study 2013, il nuovo report dedicato ai comportamenti di acquisto online della popolazione Internet di 5 Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito).
“Secondo le nostre prime stime, la crescita del commercio elettronico italiano per il 2013 sarà intorno al 17%, un valore di poco inferiore a quello dello scorso anno, per un fatturato previsto di circa 11,2 Miliardi di euro – ha dichiarato Riccardo Mangiaracina, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio B2c Netcomm-Politecnico di Milano – “La crescita è trainata dalle vendite di prodotti, che, grazie all’andamento molto positivo soprattutto di Abbigliamento e Informatica ed elettronica di consumo peseranno nel 2013 quasi il 40% del totale vendite. Nel 2013 aumenterà ulteriormente la qualità e quantità dell’offerta online, grazie sia ai nuovi ingressi (soprattutto nei comparti dell’Abbigliamento e dell’Arredamento) che all’estensione della gamma da parte di alcuni player dell’eCommerce”.
L’ecommerce rappresenta dunque un vero asso nella manica per le aziende italiane, amate all’estero in particolare nei settori del lusso, della moda e dell’agroalimentare, soprattutto dai consumatori asiatici. Un’opportunità per interfacciarsi con nuovi mercati e con nuovi bacini di consumer. Un esempio su tutti? La Cina. I dati parlano chiaro: l’export del Made in Italy all’estero è da sempre traino dell’economia nazionale e le stime degli analisti evidenziano come, nei prossimi tre anni, il Made in Italy, potrebbe conoscere un ulteriore slancio, grazie alla crescita dell’e-commerce proprio nei mercati asiatici, primo su tutti la Cina. dove le stime prevedono una crescita del 30% dell’e-commerce.
Per capire il potenziale rappresentato dal world wide web per le aziende italiane, è sufficiente considerare alcune statistiche: i cinesi connessi a Internet nel 2002 erano il 5% della popolazione, nel 2013 sono diventati il 46%, il che vuol dire circa 600 milioni di persone.
Oggi, a rendere più appetibile il bacino “consumer” cinese è la nascita di una nuova classe sociale ricca, paragonabile a quella affermatasi in Russia negli anni ’90, persone sempre più abbienti che, acquisitano la nuova coscienza di consumatori consapevoli, fortemente interessati a prodotti luxury o comunque di grande qualità. Nel 2011 i cinesi che hanno acquistato su internet sono stati 187 milioni, il triplo della popolazione italiana.
Internet rappresenta una vetrina per tutte quelle imprese desiderose di affacciarsi sul palcoscenico globale: ma per conquistare i nuovi mercati e attrarre nuovi clienti, le imprese italiane devono mettere a punto precise strategie di marketing, e di conseguenza, essere abili nell’interpretarne i gusti, le mode e le tendenze ed anticiparle con beni/servizi ad hoc. Se vuoi che i tuoi prodotti siano conosciuti e apprezzati anche all’estero, contattami senza impegno, metterò la mia esperienza del Made in Italy a disposizione dei tuoi progetti: info@lmlcompany.it
Siete bravi quanto mi costa una vs. Consulenza per realizzare una piattaforma e-commerce.In attesa grazie e buon lavoro.Di Giuseppe Riccardo
Grazie Riccardo per la Sua attenzione e per i Suoi apprezzamenti; La invito a scrivermi all’indirizzo info@lmlcompany.it così potrò fornirLe tutte le informazioni di cui ha bisogno. Ci sentiamo presto e buon lavoro anche a lei.