Con le crescenti opportunità di promuovere le imprese tramite Google Shopping e AdWords, per chi gestisce un e-commerce può essere difficile capire dove investire. I benefici che una ricerca a pagamento può portare sono infatti molteplici: velocità, facilità e ROI. Ma, se i budget sono limitati qual è il modo migliore per ottenere i risultati desiderati?

Google Shopping: vantaggi e svantaggi

Google Shopping non è nuovo. È stato rilasciato per la prima volta alla fine del 2002, inizialmente con il nome di Froogle. Da allora è cambiato molto fino a diventare una forma di pubblicità a pagamento così come Google AdWords.

Negli ultimi due anni le campagne Shopping sono cresciute costantemente fino a diventare una delle principali fonti di traffico e vendite. Di conseguenza oltre il 50% di tutta la spesa AdWords è passato da annunci di testo tradizionali ad annunci Shopping. Questo è un cambiamento enorme, che mostra quanto possano essere efficaci le campagne di shopping.

I marchi possono fare offerte per prodotti a un costo per clic (CPC) relativamente basso che varia in genere da £ 0,15 a £ 0,45. Questo è il grande vantaggio di Google Shopping: il CPC inferiore consente agli operatori di marketing di indirizzare il traffico direttamente alle pagine dei prodotti in modo efficiente.

Ma il successo di una campagna Shopping si riduce quasi sempre al prezzo. Gli acquirenti possono infatti filtrare in base al costo di un prodotto, quindi la competitività in termini di prezzo è fondamentale per poter primeggiare sulla concorrenza.

Un altro modo per vincere i competitor è puntare su tecniche promozionali collaudate, tra cui consegna gratuita, codici di sconto e prodotti aggiuntivi gratuiti.

Come qualsiasi altra campagna AdWords, gli annunci Google Shopping non devono essere creati e poi “abbandonati a se stessi”: l’ottimizzazione è necessaria per ottenere il ROI migliore. Ad esempio, una volta acquisiti dati sufficienti, è possibile identificare prodotti o marchi con scarso rendimento e escluderli dalla campagna in corso, per renderla più efficiente. Allo stesso modo, si possono aumentare gli investimenti su prodotti in cui i rendimenti sono buoni.

Google Shopping o AdWords?

Inoltre con le campagne Google Shopping è possibile controllare alcuni elementi in AdWords, ad esempio i prodotti visibili, l’importo dell’offerta, le rettifiche per i dispositivi e la posizione. Le campagne Google Shopping sono quindi eccellenti per prodotti in cui gli utenti hanno una buona conoscenza di ciò che stanno cercando. Ma non si dimostreranno efficaci per i prodotti nuovi o senza marchio in cui non vi è alcun volume di ricerca.

Gli annunci di testo, d’altra parte, sono personalizzabili in base all’obiettivo della campagna. Diverse varianti di annunci possono essere testate, con facilità, per migliorare le prestazioni degli annunci e proteggere i livelli di spesa.
Gli annunci di testo sono anche più flessibili e possono essere utilizzati per indirizzare una vasta gamma di segmenti di pubblico. Il marketer digitale ha quindi più opzioni per promuovere prodotti o servizi nelle varie fasi del viaggio dell’utente, dalla ricerca alla vendita o all’investigazione. Per questo motivo, gli annunci di testo tradizionali vengono spesso utilizzati per campagne di lead generation, sia nei settori B2C che B2B. Per i rivenditori potrebbero essere utilizzati meglio per concentrarsi su linee e marchi chiave, aumentare la consapevolezza o promuovere prodotti nuovi, che l’utente non può cercare direttamente.

Detto questo, il costo medio per clic è in genere superiore rispetto a un annuncio Shopping, a seconda del settore e della sua competitività. Quindi questa attività di marketing digitale potrebbe risultare molto costosa se non è sostenuta da obiettivi commerciali specifici.

Per questi, come per qualsiasi strategia di marketing digitale, l’approccio scelto dovrebbe riflettere la situazione e gli obiettivi dell’azienda interessata. Se la priorità è la guida di più lead da un sito Web, oppure rivolgersi a un pubblico più ampio, gli annunci di testo rappresenteranno senza dubbio il tipo di campagna più efficace. Tuttavia, l’innalzamento dell’utilizzo degli annunci Google Shopping è innegabile, quindi, per i marchi di e-commerce, le campagne Shopping generano di norma un ROI migliore.

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