Il 54% degli europei paga regolarmente da dispositivi mobile, quando effettua acquisti online tramite e-commerce. Il numero dei pagamenti da mobile è triplicato rispetto il 2015, quando la percentuale era del 18%.
È quanto emerge dalla ricerca condotta da Visa sui pagamenti da mobile.
Visa ha preso in considerazione più di 36.000 utenti (36.843, per la precisione) di 19 stati europei che hanno effettuato pagamenti da mobile nel corso dell’anno.
Prima di tutto stupisce quanto l’uso di tablet e smartphone per le compravendite online sia sempre più diffuso, anche al di sopra delle previsioni dello scorso anno. Nel 2015, infatti, il 38% degli utenti dichiarava di non aver mai usato un dispositivo mobile per effettuare pagamenti e di non aver intenzione di usarlo. Ora la percentuale è scesa al 12%.
Questi sono dati a livello europeo. In Italia la situazione è diversa e c’è ancora molta resistenza nel pagare da mobile.
Se però ci soffermiamo sui paesi oltre confine, gli stati in cui il pagamento da mobile è più diffuso si possono dividere in due categorie. Da una parte ci sono i mercati in via di sviluppo, come ad esempio Romania e Turchia, dove le nuove tecnologie si stanno diffondendo velocemente e così anche le nuove opportunità di pagamento che offrono. Dall’altra ci sono, invece, i mercati più sviluppati in cui la digitalizzazione è molto diffusa, così come le forme di pagamento online. È il caso, ad esempio, dei paesi del nord Europa.
Alcuni dei dati più interessanti riguardano la Gran Bretagna. Qui il 74% dei consumatori online paga da mobile e il 43% di loro usa abitualmente questo metodo di pagamento per spese quotidiane. Nello specifico molti utilizzano il mobile per trasferire denaro a amici o parenti o per comprare cibo take-away. Oppure per comprare servizi turistici, prodotti (soprattutto di elettronica) o anche spese familiari o biglietti dei pullman o treni e metro.
Secondo la ricerca di Visa, anche il mobile banking è destinato ad essere sempre più impiegato. Per la prima volta, infatti, è emerso che più della metà dei consumatori europei di ogni età utilizza la banca da mobile. Kevin Jenkins, amministratore delegato di Visa in Gran Bretagna e Irlanda, è convinto che questo dato vada interpretato come la conferma che il momento dei pagamenti digitali, un tempo visto come una previsione lontana, sia arrivato.
Così come osserva Jenkins, è probabile che il pagamento da mobile sia agevolato anche da nuovi dispositivi wearable. Basti pensare al recente lancio dell’Apple Pay, in Svizzera e Francia. O all’Android Pay che è sbarcato nei mercati spagnoli. O, ancora, all’Android Pay, presentato in Gran Bretagna.
Insomma, è chiaro che la tendenza sia quella di creare una sempre più stretta correlazione tra device e lifestyle, attraverso dispositivi che ci consentiranno di svolgere sempre più mansioni, compreso acquistare prodotti o servizi su e-commerce.