Voci di ogni genere e rumours sulle novità di Google imperversano sul web quotidianamente: ma perché tanti professionisti di marketing si stanno concentrando così tanto sul nuovo social network di Google? Scopriamo perché il 99% degli sforzi dei marketers siano attualmente rivolti a Google+ e come beneficiare dei suoi servizi: lo spiega Guy Kawasaki, grande manager e imprenditore statunitense, nonché uno dei primi esperti marketing per Macintosh, nel suo libro “What the Plus! Google+ for the Rest of Us”.
Perché dovremmo considerare Google+ così centrale nel nostro business aziendale e quali sono i suoi principali vantaggi?
Secondo Guy Kawasaki le imprese dovrebbero fare il grande salto verso Google+ perché da quando Google ha introdotto il nuovo concetto di “ricerca sociale”, le regole SEO si sono completamente rovesciate e quando effettuiamo ricerche, i contenuti privilegiati sono quelli condivisi da noi e dai nostri amici: è una rivoluzione enorme, quello che bisogna capire è come indirizzare il traffico di ricerca detenuto da Google.
Questo significa che:
- si dovrebbero incrementare le proprie cerchie di amici, in modo che quando effettuino delle ricerche vedano i vostri messaggi;
- si dovrebbero pubblicare contenuti riguardanti ciò che volete che i vostri amici e follower sappiano di voi o della vostra Azienda.
Quello che Guy Kawasaki dichiara di amare di più riguardo a Google + è la possibilità di modificare i messaggi e la sua elegante interfaccia grafica: di questi e di altri vantaggi parla Guy nel suo libro, “What the Plus! Google+ for the Rest of Us”. Lo ammette senza giri di parole, la “causa” per la quale si batte è quella di promuovere Google+ che, a suo parere, non è ancora stato apprezzato in pieno dalla gente e dagli utenti del web. Eppure, parola sua, “Google+ è la migliore piattaforma social, proprio come il Macintosh era migliore degli altri sistemi operativi”!
E’ per questo motivo che il suo libro è stato auto-prodotto e ha un prezzo molto contenuto, “less than a Starbucks Grande Latte” – costa meno di un Grande Latte da Starbucks!
Insomma, secondo Guy Kawasaki, per le Aziende il futuro è Google+: è ancora piuttosto complesso capire in che modo le imprese debbano strutturare i propri profili professionali su questo nuovo social, perché l’ottica nella quale bisogna agire è quella di far sentire gli utenti come se stessero interagendo non con un brand ma con un individuo, anche se la pagina di Google+ rappresenta un’Azienda.