Pensare che per realizzare un ecommerce e farlo funzionare correttamente basti configurarlo una prima volta, è del tutto sbagliato. È invece indispensabile monitorare costantemente le prestazioni del sito, in modo da poter apportare miglioramenti, se e quando necessario. A tal proposito, ci sono alcuni parametri particolarmente importanti da analizzare: i KPI per e-commerce, acronimo di Key Performance Indicator.
Si tratta di indici di prestazione che aiutano a valutare le vendite, il traffico e il profitto, ovvero le tre metriche più importanti per misurare le performance di un commercio online.

Tali indicatori vanno analizzati regolarmente proprio per intervenire in tempo. In particolare aiutano a comprendere se gli investimenti sono produttivi, se il budget pubblicitario è utilizzato correttamente. O ancora: se il numero di clienti, reali e potenziali, sta aumentando e se quelli già acquisiti risultano fidelizzati.

7 KPI per e-commerce da monitorare sempre

Le piattaforme migliori sono spesso quelle che studiano regolarmente i KPI e apportano le modifiche necessarie in base ai dati raccolti.
Vediamo allora quali sono i 7 KPI per e-commerce più importanti e in che modo il loro monitoraggio può trasformare le sorti di un negozio online.

1.Tasso di conversione

Il tasso di conversione indica il numero di visitatori che effettuano una specifica azione durante la visita del sito. È rappresentato quindi da chi, ad esempio, effettua un acquisto, crea un account, si iscrive a una newsletter o si informa sui prodotti ecc…
I tassi di conversione sono però un indicatore chiave anche per comprendere ogni altro dato relativo alle prestazioni del sito. Tutti gli altri KPI per e-commerce, infatti, sono strettamente connessi a questo valore.
Un tasso di conversione crescente non è solo un buon segnale: indica, ad esempio, che le strategie di marketing e pubblicità funzionano in modo efficace. Inoltre, dal confronto tra i tassi di conversione di mese in mese e anno su anno, è possibile individuare esattamente le ragioni che hanno portato ad un incremento delle vendite.

2.Tasso di conversione per canale di traffico

Un KPI più dettagliato sul tasso di conversione è il tasso di conversione per canale di traffico. Come suggerisce il nome, questo valore fornisce ulteriori informazioni su dove si sta ottenendo la massima performance. Serve quindi per capire quali sono i canali di informazione più performanti, capaci di attirare il maggior numero di clienti.
Grazie a queste informazioni si può ripartire meglio il budget di investimento. Si può quindi decidere di focalizzarsi sui canali di marketing che stanno ottenendo risultati migliori e ridurre gli investimenti su quelli meno performanti. In questo modo si ottiene un duplice risultato: un’ottimizzazione del proprio denaro e significativi miglioramenti a livello di tassi di conversione.

kpi per e-commerce

3.Valore del ciclo di vita del cliente

Il valore del ciclo di vita dei clienti è rappresentato dalle previsioni di profitto, calcolate sulla base delle relazioni instaurate con i clienti. In pratica, più il legame tra cliente e marchio è solido, più il cliente sarà propenso a fare nuovi acquisti online. Il tutto a vantaggio della produttività dell’e-commerce, anche sul lungo periodo.
Le relazioni personalizzate con i clienti sono diventate infatti una metrica importante per misurare il successo di un sito. Per questo il valore del ciclo di vita dei clienti è considerato un KPI essenziale: non solo indica il rendimento dell’azienda, ma permette anche di capire quando e come intervenire per migliorare l’esperienza utente e aumentare così la sua fidelizzazione.

4.Tasso di fidelizzazione del cliente

In una giusta strategia di marketing l’obiettivo non deve essere esclusivamente attirare nuovi clienti. Sebbene sia necessario cercare continuamente nuovi contatti, lo è altrettanto mantenere i clienti già esistenti. Tra i KPI per e-commerce in questo caso è fondamentale monitorare il tasso di fidelizzazione dei clienti.
Se è alto significa che i clienti sono propensi ad effettuare acquisti continuativi. E questo è un valore importantissimo soprattutto se si considera che spesso, tramite passaparola, un cliente fidelizzato consiglia l’e-commerce ad altre persone, che si trasformano così in nuovi clienti.
Dal tasso di fidelizzazione si può anche capire cosa spinge un utente a tornare o non tornare sulla piattaforma e si può intervenire di conseguenza.

5.Tasso di riacquisto annuale

Se un cliente è fidelizzato significa che è soddisfatto e quindi che l’e-commerce sta lavorando bene. Ora bisogna però cercare di fare ancora meglio, focalizzandosi sull’esperienza utente.
Il tasso di riacquisto annuale offre un prezioso aiuto: permette infatti di identificare i prodotti che vengono acquistati ripetutamente dai clienti. In questo modo ci si può concentrare ulteriormente sulla qualità dei prodotti e sulla fedeltà dei consumatori.

6.Valore medio dell’ordine

Un altro importante KPI per e-commerce è il valore medio dell’ordine che identifica quanto spende un cliente medio in base alla singola transazione.
Il monitoraggio di questo parametro aiuterà ad aumentare i ricavi delle attività e a sfruttare le opportunità di upselling. Quando il valore medio dell’ordine per cliente aumenta, è il momento migliore per reindirizzare gli sforzi verso l’acquisizione di nuovi clienti.

7.Profitto netto

Ed infine un ultimo KPI, determinante per comprendere se si sta lavorando correttamente: il profitto netto. Se questo dato è positivo e in crescita significa che si può investire per ottimizzare ancor più l’esperienza utente e attirare nuovi clienti con strategie di impatto. Si possono ad esempio proporre forti sconti oppure offrire la spedizione gratuita su tutti gli articoli.

Come abbiamo visto, i KPI sono quindi strumenti davvero preziosi per progettare a applicare una corretta strategia di marketing. Per questo motivo, nella gestione di un e-commerce, è fondamentale rivolgersi ad un professionista ecommerce che sia in grado di interpretare correttamente i dati e, sulla base di queste analisi, definire la strategia migliore per ogni singolo brand.


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