TIM, Vodafone, Wind, 3 Italia, i quattro principali gestori della telefonia mobile, insieme a Postemobile e Fastweb, si stanno preparando a lanciare una nuova piattaforma, unica condivisa, per pagare contenuti e servizi digitali con il proprio credito telefonico. Un progetto che punta a favorire il decollo dell’m-commerce di massa, ossia il commercio attuato tramite dispositivi mobili, in un paese come l’Italia, dove i pagamenti avvengono ancora principalmente in contanti.
La sicurezza sarà in questo caso garantita da una modalità di criptazione dei dati sviluppati da Engineering e Reply, mentre l’offerta si rivolgerà a un mercato potenziale di oltre 46,6 milioni di italiani che possiedono una o più SIM, consentendo così alle aziende partner di mantenere la gestione diretta dei propri clienti.
Con questa iniziativa, gli operatori di telecomunicazioni confermano il proprio impegno ad investire in innovazione e mettono a disposizione dei produttori di contenuti e servizi digitali e dei propri clienti, un servizio semplice, veloce e sicuro per l’acquisto su qualsiasi device (cellulare, smartphone, tablet e PC). Uno standard unico, che trasforma il numero di cellulare nella chiave di autenticazione dei clienti e che rende il telefonino lo strumento di pagamento di contenuti e servizi digitali online.
L’acquisto avviene in maniera immediata e sicura con un semplice click, in caso di accesso dal proprio telefonino o, nel caso di accesso da altri dispositivi (PC e tablet), tramite l’inserimento del proprio numero di cellulare e di una password. Gli acquisti sono garantiti dai più avanzati standard di sicurezza che gestiscono i dati in modo criptato. Un sistema sicuro e di utilizzo immediato che ha l’ambizione di accompagnare il mercato dei servizi digitali in questa fase di transizione verso nuove modalità di accesso ai contenuti a pagamento.
Tra i primi interessati ad utilizzare questa soluzione nel mercato italiano ci sono aziende come Gruppo Caltagirone Editore, Class Editori, Guida Monaci, Espresso, Il Sole 24 Ore, La Stampa, Microsoft Italia, Mondadori, Monrif/Poligrafici Editoriale, Paperlit, RCS, Shenker, L’Unione Sarda.