L’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano ha pubblicato i dati relativi all’andamento dell’e-commerce in Italia legate al settore del fashion.
Dall’analisi emerge che negli ultimi 5 anni le vendite online di abbigliamento hanno sfiorato i 3 miliardi di euro, con un tasso di crescita pari al 30%.
Si tratta di un incremento quasi doppio rispetto al 15% medio di crescita complessiva delle vendite online.
Come ha spiegato Alessandro Perego, direttore scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, ci sono diverse ragioni che motivano questo incremento, tra cui l’offerta eterogenea e il fatto che il settore dell’abbigliamento sia in continuo fermento.
I fashion store online, infatti, propongono una vastissima gamma di prodotti che difficilmente può essere reperita negli store tradizionali.
Inoltre gli e-commerce di moda hanno saputo sfruttare le potenzialità dei nuovi mezzi digitali. Sono stati, ad esempio, capaci di coinvolgere gli utenti sfruttando diversi strumenti di engagement, come l’utilizzo dei social network e promozioni personalizzate.
Spesso sono proprio le promozioni personalizzate a garantire margini di risparmio consistenti.
Il prezzo, infatti, è sicuramente uno dei fattori determinanti negli acquisti online. Il 52% delle transazioni riguardano prodotti scontati, il 48% articoli a prezzo pieno.
Molte volte gli sconti sono compresi tra il 10 e il 30%, in altri casi possono raggiungere percentuali ancora più elevate comprese tra il 30 e il 70%.
Dai dati emerge il 46% degli acquisti online vengono effettuati sui grandi retailer e sui principali marketplace generalisti. Il 36% sono, invece, acquisti luxury e il restante 18% provengono da acquisti di accessori e abbigliamento sportivi su e-commerce specializzati.
Al momento gli articoli fashion più venduti online sono quelli femminili (50% delle vendite totali), seguiti da quelli maschili (40%, ma sono in continua crescita) e infine da capi di abbigliamento per bambini (10%).
In generale, il 55% delle vendite riguarda capi di abbigliamento e il 45% accessori, soprattutto scarpe, ma anche borse e pelletteria.
L’Osservatorio eCommerce B”c del Politecnico di Milano ha anche confermato la continua crescita degli acquisti da mobile: quelli via smartphone sono aumentati del 26%, superando la soglia dei 35 milioni di euro e raggiungendo una soglia di penetrazione del 19%. Nel complesso, quindi, il 67% delle transazioni avvengono da pc e il 33% da tablet e smartphone.