Acquistare online con smartphone e tablet è il futuro.
Grazie alla tecnologia NFC – Near Field Communications – non serviranno più contanti, né bancomat, né carte di credito per effettuare i pagamenti online.
Basterà semplicemente il cellulare.
Stando alle stime di uno studio effettuato da Juniper Research, una società di ricerca e consulenza statunitense, il mercato dei mobile payments è destinato infatti a registrare un volume d’affari di circa 50 miliardi di dollari entro il 2014. Un cellulare su cinque sarà infatti dotato di un chip NFC entro quella data, fino a raggiungere i 300 milioni di smartphone NFC.
Società come Google, Microsoft, Samsung e RIM hanno già fatto questa scelta. Adesso ci ha pensato anche Hp, che ha deciso di lanciarsi nel mercato dei pagamenti online, per trasformare smartphone e tablet in strumenti di pagamento elettronico.
Secondo Bloomberg, Hewlett Packard sta portando avanti un progetto che prevede il lancio sul mercato del primo tablet WebOs (Hp TouchPad), che permetterebbe al colosso di Palo Alto di rilanciare il marchio Palm, acquisito per 1,2 miliardi di dollari nel 2010.
Mentre il progetto avanza, scommettendo sulla piattaforma WebOs e preparando i primi dispositivi Hp con NFC, che saranno disponibili entro fine anno, prossimamente potremo vedere anche i risultati della sperimentazione di Google nella tecnologia NFC con Citigroup e Mastercard, che si sono concretizzati in Google Wallet. Si tratta infatti di un sistema di pay-by-phone, che farà il suo debutto ufficiale durante l’estate, a New York e San Francisco.
Al momento, Google Wallet funziona sul dispositivo mobile Nexus S 4G grazie al provider Sprint e solo tramite la carta di credito Mastercard Citi, anche se sono già stati presi accordi con altre compagnie e la promessa è che presto sarà possibile far funzionare l’app anche sugli altri dispositivi Android.
Nel frattempo però, dato che per funzionare Google Wallet richiede il possesso di smartphone con chip NFC integrati, come Nexus S, Google prevede di distribuire uno speciale adesivo che permetterà anche ai dispositivi che non godono di modulo NFC di utilizzare i servizi di Google Wallet. L’adesivo contiene infatti un chip grazie al quale sarà possibile associare una carta di credito per fare shopping; basterà applicarlo sulla parte posteriore del telefono per poterlo accostare ai ricevitori presenti nei negozi.
Da tutto ciò emerge chiaramente come l’e-commerce stia evolvendo sempre di più nell’era mobile e come i dispositivi mobile abbinati alla tecnologia NFC stiano cambiando la nostra esperienza d’acquisto. Google Wallet, al pari di Google Shopping e checkout, rappresenta solo un’altra parte della strategia di Google volta a migliorare sempre di più l’acquisto online nell’era degli m-payments.