Se l’anno che sta volgendo al termine può – a pieno titolo – essere definito l’anno del Mobile, quali sviluppi dobbiamo aspettarci per il 2014?
Nel 2013, come ha affermato Alessandro Perego – Responsabile Scientifico Osservatorio B2C del Politecnico di Milano – “gli acquisti tramite Smartphone hanno rappresentato da soli oltre il 20% della crescita annua dell’intero eCommerce e hanno superato complessivamente il mezzo miliardo di euro di transato, a cui va aggiunto il miliardo di euro transato via Tablet: attraverso questi device passa il 12% del mercato eCommerce”.
Secondo l’indagine condotta dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm e School of Management del Politecnico di Milano – giunta alla sua 11esima edizione – il cosiddetto M-Commerce ha fatto registrare un incremento a tripla cifra del 255%, rappresentando una fetta sostanziosa del fatturato del commercio elettronico B2C in Italia, che nel 2013ha registrato un tasso di crescita pari al 18% raggiungendo un fatturato di circa 11,3 miliardi di euro.
Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio, nell’arco di otto anni – a partire dal 2006 a oggi – il fatturato dell’e-commerce si è triplicato, a partire da una cifra iniziale di 4.1 milioni di euro nel 2006, per rimanere sostanzialmente stabile intorno ai 5 miliardi di euro nel triennio 2007-2009. Nel 2010 il fatturato sale a 6.7 miliardi di euro, nel 2011 intorno agli 8, per raggiungere i 9.5 miliardi di euro nel 2012.
Come abbiamo avuto modo di osservare in numerose occasioni, il trend di crescita estremamente positivo fatto registrare dal commercio elettronico si è mosso di pari passo con un graduale e inarrestabile calo delle vendite nel canale offline, ulteriore segno della sfavorevole congiuntura economica in cui versa il nostro Paese.
A prescindere dall’aria di crisi degli ultimi anni, il calo dell’1.5% delle vendite tradizionali nei negozi fisici è anche il segno di un mutare delle abitudini degli acquirenti che trovano nel canale online l’opportunità di maggiori benefici in termini di prezzo, ampiezza dell’offerta e comodità.
Sono sempre di più gli italiani che decidono di rivolgersi ai siti di ecommerce per i loro acquisti. Ad oggi, i web shopper sono più di 14 milioni, circa la metà del totale dell’utenza internet. I comparti che segnalano una crescita maggiore sono: Abbigliamento (+30%), Informatica ed elettronica di consumo (+20%), Assicurazioni (+14%) e Turismo (+13%). Il Turismo si conferma ancora leader nelle vendite online con il 43% di market share, seguito da Abbigliamento (12%), Informatica-Elettronica di consumo (11%), Assicurazioni (10%), Editoria (3%) e Grocery (1%).
Secondo l’indagine dell’Osservatorio, i progetti digitali che hanno riscosso il maggiore successo, sono stati quelli in cui il canale online e quello offline si sono fusi in una strategia multicanale, essenziali nel miglioramento dell’esperienza d’acquisto dei consumatori. Come sostiene Alessandro Perego, “le strategie di multicanalità, che prevedono l’utilizzo congiunto e integrato di canale fisico e canale online anche attraverso Smartphone e Tablet, hanno portato molti benefici: maggiore efficacia nel trasferimento delle informazioni grazie all’Infocommerce, incremento nell’efficienza dei processi di punto vendita mediante il “Prenota online e ritira in negozio” e miglioramento del servizio al cliente con l’acquisto online e l’assistenza in-store”.
Credo che l’enorme diffusione di tablet e smartphones (soprattutto per effettuare acquisti online) non potrà che spingere chi gestisce (o intende creare) un ecommerce, a considerare questo come uno degli aspetti fondamentali per la scelta della piattaforma o del sistema da utilizzare…