La società Monetate ha recentemente reso noto un interessante report che prende il nome di “EQ1 2012”, incentrato sull’attualissimo tema dell’e-commerce e basato su oltre 100.000 esperiene di acquisto effettuate online.
Cos’è emerso?Lo studio ha messo in luce l’ascesa vertiginosa di visite verso gli e-commerce provenienti da tablet, mentre calano le visite derivanti da PC. Altra novità che sembra sconvolgere gli assetti ormai stabiliti e codificati nel tempo: Facebook è in forte calo, incalzato dall’astro nascente di Pinterest.
Ecco alcuni interessanti dati su cui riflettere:
- le visite verso e-commerce provenienti da PC sono passate dal 94.12% del 2012 all’88.12% nel 2012;
- le visite derivanti da tablet sono passate dall’1.66% (2011) al 6,52 %;
- le visite tramite smarphone passano da 4.23% a 5.35%.
Ma cosa succede per quanto riguarda i tassi di conversione?A quanto pare, i PC convertono meglio, anche se in misura relativamente superiore rispetto ai tablet. Diamo un’occhiata ai numeri:
- dominano i PC con il 10.20%
- seguono i tablet a un soffio di distanza, con il 9.66%
- chiudono gli smartphone con il 4.25%.
Lo studio di Monetate si occupa anche dei social e della loro grande influenza nel ridirezionare il traffico verso gli e-commerce. Facebook domina con il 59.59%, seguito da Pinterest (26.48%), un fenomeno “nuovo” ma già protagonista. Chiudono Twitter (8.63%), StumbleUpon (5.23%) e Linkedin (0.07%). E’ vero, dunque, che Facebook domina, ma Pinterest sta esplodendo essendo passato dallo 0,68% di un anno fa al 26,48%!
Molto interessante osservare le quote di Search, Social e Email nell’ambito ecommerce. A livello di traffico inbound, il primo posto è saldamente nelle mani della search, che sfiora quota 30% seguita da lontano dall’email (6,58%). Solo terzi i social, in lieve e costante crescita ma fermi comunque al 2,15%. Per quanto riguarda i tassi di conversione, è invece l’email sul gradino più alto del podio, con il 3,91%. Al secondo posto la search (2,83%) e sul gradino più basso i social (0,38%). Lato bounce rate sono invece i social a svettare: 51,24% contro il 24% dell’email e il 23,63% della search. L’email vince infine la battaglia del tasso di add-to-cart con l’11,98%, seguita dalla search 7,79% e dai social, ancora una volta, ultimi (2,61%).
Interessante analisi. C’era da aspettarsi una crescita del settore mobile, che probabilmente è destinata ad aumentare nei prossimi tempi, data la penetrazione sempre crescente nel mercato di questo tipo di supporti. Significativa la quota di bounce dai social network, che indica che evidentemente qualcosa va rivisto in termini di marketing online. Interessante anche la crescita esponenziale di Pinterest, che probabilmente è dovuta anche al tipo di utenza del social network e all’uso che se ne fa: moda, oggettistica sono tutti temi trattati largamente, per ovvi motivi, su Pinterest e che spingono in un certo senso all’acquisto.