hashtag facebook ecommerceSe guardando l’immagine avete pensato a Twitter, presto potreste ricredervi. Dopo il medium cinguettante, Instagram e Google Plus, anche Facebook ha colto l’utilità degli hashtag e ha pianificato di implementarli sul più famoso dei social network. Ecco come Facebook e hashtag diventeranno amici.

Cosa sono e a cosa servono gli hashtag

L’hashtag (in inglese cancelletto ovvero il simbolo #) è uno strumento, nato su Twitter, che serve a categorizzare una parola chiave o un argomento, e a mostrare in maniera facile e veloce chiunque ne stia parlando. Per esempio, se il vostro tweet parla di ecommerce, potreste concluderlo con #ecommerce. A quel punto, chiunque digiterà “ecommerce” nella barra di ricerca del sito troverà il vostro tweet e più in generale tutti quelli che sono stati categorizzati con #ecommerce. A livello di marketing, gli hashtag si sono rivelati utilissimi per inserirsi in un flusso comunicativo tematico (spesso legato a fatti di attualità) e migliorare la visibilità. Per un utente medio, l’hashtag rappresenta uno strumento per orientarsi nella miriade di tweet che vengono scritti ogni minuto, soprattutto su Twitter: in tanti ormai lo conoscono, indipendentemente dal grado di alfabetizzazione al web, e ne fanno largo uso.

Perché Facebook vuole gli hashtag

Esistono diverse ragioni per cui Zuckerberg&co sarebbero interessati a implementare questo nuovo strumento.Twitter e Instagram si inseriscono nel trend, già illustrato in questo post, che vede una presenza sempre più massiccia degli strumenti mobile. Facebook non poteva non essere altrettanto attratto da questa ghiotta fetta di potenziali utenti, perciò ecco la prima motivazione. Poi c’è il capitolo Facebook che riguarda l’Open Graph Search: se guardiamo alla notizia da questo punto di vista ci apparirà più chiara l’accoppiata Facebook e hashtag. Provate a immaginare, infatti, le potenzialità di uno strumento che unisce la semplicità alla possibilità di individuare immediatamente, oltre a persone, luoghi, pagine e applicazioni, anche le conversazioni sull’attualità. In quest’ottica, il valore aggiunto di un # diventa quello di far emergere i contributi degli utenti, e anche di brand o ecommerce. Dopo queste osservazioni, gli hashtag su Facebook acquisiscono un senso concreto (e di business).

A favore o dubbiosi?

In molti si chiedono se gli hashtag su Facebook funzioneranno, specie se consideriamo che verrebbero applicati a uno strumento molto diverso da Twitter. C’è poi la questione visibilità dei contenuti: su Twitter la maggior parte dei messaggi è pubblico, mentre su Facebook ciascuno setta le proprie impostazioni privacy. Gli hashtag su Facebook, quindi, sarebbero utilizzabili soltanto da utenti che hanno scelto una visibilità pubblica dei propri messaggi, mentre per tutti gli altri utenti si rivelerebbero un’esperienza limitata e meno efficace, anche in termini pubblicitari.

Volete sfruttare il social media marketing per il vostro ecommerce, ma non padroneggiate l’ABC di Facebook e affini? Scrivetemi a info@lmlcompany.it.

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