Mobile-Payment-ItaliaMigliora il rapporto degli italiani con gli strumenti digitali per effettuare i pagamenti: lo svela un’indagine recentemente condotta dall’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano; tuttavia – nel nostro Paese – l’86% delle transazioni viene realizzato ancora tramite contante, mentre nel resto d’Europa sono il 59%.

Il protagonista di questa crescita è il cosiddetto New Digital Payment, comprendente eCommerce, ePayment, Mobile Commerce, Mobile Payment (Remote e Proximity) e Pagamenti elettronici su Mobile POS: a fine 2013 ha raggiunto un valore di transato di circa 15 miliardi di euro. Gli autori della ricerca prevedono che nei prossimi tre anni questo valore triplicherà  grazie allo sviluppo dell’online (eCommerce e ePayment) e del mobile, in particolare, del Mobile Proximity Payment.

Ancora carente l’ambito delle carte di pagamento che fanno registrare una crescita piuttosto lenta: nel 2012 si è registrato un aumento di circa il 10% (da 28,3 a 31,5 transazioni pro-capite) e di 7,8% in termini di transato (da 2.180 euro a 2.350 euro per persona all’anno). Allo stato, il valore del settore è pari a 135 miliardi di euro.
Altro focus della ricerca dell’Osservatorio sono stati i Pagamenti contactless: secondo i dati è in crescita anche l’uso delle carte contactless, passando da 2 a 6 milioni nel 2013, mentre si rafforza la rete di accettazione dei POS abilitati al contactless (150.000 a fine 2013, quintuplicati rispetto al 2012 e pari alla % dei POS bancari installati).

Questa innovazione si riscontra nei micro-pagamenti (scontrino medio 25 euro), con un positivo effetto di sostituzione del contante. Il consumatore dimostra di apprezzare i pagamenti mobili laddove l’operazione evita la ricerca dell’una edicola per comprare un biglietto o dell’ufficio postale per pagare un bollettino (sono 200 mila i bollettini pagati da cellulare) oltre che per accedere a vendite “time based” (oltre 20% del transato complessivo). Solo il 43% dei consumatori è a conoscenza di cosa sia il Mobile Proximity Payment e alcuni lo temono per motivi che riguardano le conseguenze in caso di smarrimento del telefono (42%), la sensazione di scarsa sicurezza (41%)o banalmente il disinteresse o la preferenza per i sistemi tradizionali (19%).

Gli italiani rivelano una progressiva ma inesorabile adozione delle carte di pagamento come mezzo per le proprie transazioni”, commenta Alessandro Perego, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce. “Tuttavia, al tempo stesso, crescono e si diversificando le nuove modalità di pagamento digitali che includono l’eCommerce, i pagamenti online di bollette, l’acquisto via Smartphone di contenuti digitali, beni e servizi”.

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