Il lato “social” di Google sta prendendo sempre più piede e le dinamiche del motore di ricerca sembrano essere dominate, in misura sempre crescente, dalle interazioni con le risorse personali dei social network per arricchire le pagine dei risultati di ricerca. Gli utenti che cercano una particolare informazione sui search engine vedranno nei risultati sia i contenuti “migliori” presenti in rete, ossia quelli considerati tali dall’algoritmo, sia le opinioni dei propri amici e degli utenti dei social network sull’argomento. Il lato “social” del search engine consente, in tal modo, di arricchire l’informazione con i commenti delle persone nella propria “cerchia”.
Si tratta di una rivoluzione che stravolgerà – e già lo sta facendo – il mondo del web marketing e della promozione aziendale: non più soltanto le dinamiche di Facebook e delle fanpage domineranno il mondo della comunicazione web, bensì le pagine business di Google+ diventeranno strumenti imprescindibili per ciascuna Azienda.
Ma come influenzano la social search le pagine business?
Il principio fondamentale è sempre il medesimo, su cui si basa il concetto stesso di social, ovvero l’interazione. Il posizionamento sulla social search, infatti, ha poco a che fare con le dinamiche e regole SEO tradizionali, ed è invece strettamente legato ad alcuni parametri:
1. tematicità del post che inseriamo con la pagina aziendale;
2. qualità del post (che viene determinata in base al numero di +1, condivisioni, commenti)
3. qualità e pertinenza dei commenti.
Cosa possiamo fare, dunque, per ottimizzare la nostra pagina business?
Per prima cosa dobbiamo assicurarci di inserirla all’interno della categoria più appropriata rispetto al core business della nostra Azienda; in secondo luogo è consigliabile arricchire la pagina con molte informazioni che ci riguardino come la scheda Google Maps, se ne possediamo una e i contatti. Molto importante è anche curare la description, inserendo eventualmente anche un link (non ha importanza che abbia, al momento, il nofollow).
Ricordate di non trascurare assolutamente l’apparato di immagini, perché, se curate in modo opportuno, si posizionano molto bene su Google Images; inoltre le immagini, che – com’è risaputo – attirano maggiormente l’attenzione dell’utente, sono ben viste anche dall’algoritmo, aiutando così il posizionamento della vostra pagina Google+.
Altro elemento da potenziare al massimo sono i così detti Hangout, i Temi Caldi, ai quali potete accedere dal menù laterale di sinistra, sotto la voce “Esplora”: si tratta di notizie dell’ultim’ora, quelle più discusse dagli utenti, più commentate, con il maggior numero di +1 e quelle provenienti da utenti di rilievo. In questa sezione si ha la massima libertà, perché si può condividere, commentare e apprezzare il post anche se non si è accerchiati, né si ha tra le proprie cerchie l’autore del post. Quindi fondamentale è cercare di suscitare una discussione interessante corredata di immagini.
Teniamo a mente, dunque, che Goolge+ ha potenzialità enormi dal punto di vista della visibilità online e della connessione con presenti o futuri clienti. Possedere una pagina business su Google Plus attualmente significa utilizzare uno strumento nuovo e all’avanguardia per mettere in mostra la propria attività e per raggiungere un pubblico vasto. Senza considerare che è ancora in evoluzione rapida e continua, cosa che sicuramente porterà novità sempre più importanti anche per chi ha un’attività commerciale.