Posizionamento-Motori-Di-RicercaL’ottimizzazione del vostro sito web e il suo posizionamento sui motori di ricerca devono essere affrontati mediante due strategie combinate: l’ottimizzazione “off-page” e quella “on-page”; sono entrambe molto importanti, ma in questo post parlerò dell’ottimizzazione on-page, che è un aspetto molto rilevante in ottica SEO e, soprattutto, con esso ci si trova a “fare i conti” praticamente ogni giorno; si tratta di fare tutto il possibile sul tuo sito web al fine di ottenere un traffico mirato dai motori di ricerca e poi convertire il traffico in business.

L’ottimizzazione on page prevede:

  • l’uso delle giuste informazioni nei giusti Meta tag;
  • creazione del tag title perfetta;
  • creazione di un contenuto che trasmetta il giusto messaggio tanto ai motori di ricerca quanto ai visitatori;
  • creazione di intestazioni interessanti e coerenti;
  • l’uso del tasto alternativo d’immagine;
  • l’uso del grassetto per evidenziare le parole chiave;
  • un uso appropriato dell’anchor text.

I due meta tag più conosciuti sono la Meta Description, nel quale si descrive l’argomento di cui la vostra pagina web si occupa; il contenuto della descrizione contenuta in questo tag deve essere unica per ogni pagina; è un tag molto rilevante poiché il suo contenuto è visibile sulle pagine dei risultati di ricerca (SERP): se gli utenti trovano interessante questa descrizione, cliccano sul link. L’altro meta tag molto usato è il Meta Keywords: in realtà era più usato in passato, in quanto oggi molti esperti SEO dubitano della sua effettiva utilità; in realtà in questo tag vanno incluse le parole chiave più appropriate della relativa pagina: non dovete necessariamente scriverle tutte, 5 o 6 sono sufficienti.

Altro importante step è la creazione del titolo: siate sicuri che il vostro tag title sia il primo tag nell’area <head> </head>. L’intera personalità della vostra pagina web si riflette attraverso il title, che in un certo senso, contiene l’essenza stessa della pagina; ma soprattutto il title è fondamentale sui motori di ricerca e per questo deve contenere le giuste keyword disposte secondo un adeguato ordine di priorità. Dopo il title vero e proprio, sono da tenere in considerazione anche i titoli “secondari”, ovvero delle intestazioni identificate con il tag <h1>: servono sia ai visitatori, sia ai motori di ricerca che, grazie a essi, scannerizzeranno più facilmente la pagina. Il concetto di fondo è che, se metto insieme il title, le intestazioni e le sotto-intestazioni, deve essere semplice per me avere già una prima idea di quello che sarà il contenuto del “body text”; naturalmente anche nelle intestazioni secondarie bisogna inserire keyword importanti, facendo attenzione a non usare ripetizioni bensì correlazioni. Infine, per quanto possibile, i titoli devono essere convincenti e spingere l’utente a leggere oltre.

Ovviamente, dopo un titolo idoneo, deve essere ben fatto anche il contenuto (body text) della pagina: è qui che si gioca la vera partita. Il testo può indurre in visitatore a diventare acquirente o viceversa; inoltre il contenuto viene valutato anche dai motori di ricerca che gli attribuiscono un determinato posto in classifica (“ranking”). Bisogna generare contenuti di alta qualità a intervalli regolari: questo non solo per i motori di ricerca, ma anche per i tuoi visitatori. Il concetto di organic SEO (chiamato anche natural SEO) dipende interamente dalla natura dei contenuti, il body text, che tu crei per il sito.

Da non sottovalutare l’attributo “alt” del tag <img /> che rende la pagina più accessibile, cosa molto gradita ai motori di ricerca. L’attributo alt ti dà anche la possibilità di inserire parole chiave e le frasi chiave. Lo stesso vale per parole grassettate e anchor text: devono essere parole chiave mirate in ottica SEO e, soprattutto, non bisogna eccedere rischiando così di ricadere nel keyword stuffing.

Pin It on Pinterest