La pubblicità online, come la pubblicità su Amazon, è uno strumento sempre più utilizzato per promuovere i siti ecommerce. Eppure non sempre le campagne sul web ottengono i risultati sperati. I motivi possono essere molteplici. Ecco allora qualche consiglio utile per evitare che ciò accada e per rendere la pubblicità online efficace:

1-Definire obiettivi chiari

Accade spesso che gli inserzionisti si rivolgano a un’agenzia per progettare una campagna online, senza fornire indicazioni precise se non il budget a loro disposizione.
Gli obiettivi della campagna devono essere in linea con gli obiettivi aziendali. E la prima cosa da definire è ciò che si intende raggiungere (vendere, generare lead , azioni di branding , ecc.). Per progettare la strategia corretta, l’agenzia deve quindi avere informazioni dettagliate rispetto il tipo di attività dell’azienda, il profilo attuale dei suoi clienti, il settore di riferimento, i competitor ecc. Più dati avrà, migliori saranno i risultati delle campagne di pubblicità online.
Avere ben chiaro i punti di forza e di debolezza di un’azienda, gli obiettivi che vuole raggiungere e le sue aspettative permette infatti di definire le strategie e gli strumenti migliori per ottenere quanto desiderato.

2-Scegliere i canali giusti

Soprattutto quando il budget è limitato è bene concentrarsi su pochi canali, sulla base delle esigenze della singola azienda. Google e Facebook permettono ad esempio di raggiungere un vasto pubblico ma offrono opzioni diverse per personalizzare la campagna web.
Chi si occupa di pianificare la pubblicità online di un ecommerce deve quindi valutare il canale più idoneo ma anche i funnel per ecommerce migliori per raggiungere gli obiettivi prefissati.

3-Segmentare il target

Quando si progetta una campagna, è essenziale essere chiari sull’obiettivo principale ma anche su quelli secondari. Solo così si sapranno valutare le priorità, dando la precedenza agli investimenti che offrono maggiori possibilità di conversione. Per raggiungere questo obiettivo è importante analizzare le informazioni disponibili sui potenziali utenti: chi sono (mantengono una relazione abituale con il marchio? Hanno già acquistato? Ecc…), cosa stanno cercando, a cosa sono interessati, quando e come acquistano abitualmente ecc… Da questi dati sarà quindi possibile segmentare il target di riferimento e personalizzare la pubblicità online.
Si potrà inoltre pianificare al meglio la campagna, impostando obiettivi a breve e lungo termine. Lo scopo non è infatti solo quello di ottenere un’immediata conversione, ma anche di rafforzare il marchio e fidelizzare i clienti.

4-Monitorare i risultati

L’analisi costante dei risultati consente di correggere l’evoluzione delle campagne mentre sono attive e di ricavare informazioni preziose da applicare nelle pianificazioni future. Anche in questo caso, senza obiettivi chiari, non è possibile identificare quale tipo di parametri utilizzare per analizzare lo sviluppo corretto della campagna.

5. Ottimizzare il sito ecommerce

Prima di iniziare una qualsiasi campagna, l’ecommerce deve provvedere a una corretta ottimizzazione del suo sito. È quindi necessario integrare i dati aziendali e la navigazione sul web per migliorare il tasso di conversione.
Un sito web ottimizzato ha infatti un forte impatto sull’aumento delle conversioni mentre è del tutto inutile generare grande traffico su un sito che poi non soddisfa le aspettative degli utenti. In questo caso si rischia di ottenere un duplice effetto negativo. Non solo l’utente abbandonerà presto la pagina ma, avendo lavorato sull’aumento delle conversioni, ci sarà un numero sempre più elevato di persone che approderanno sul sito e lo lasceranno in fretta. E in questo caso convincere gli stessi utenti a tornare sul quel sito diventerà molto difficile.

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