coupon-fbCondividere, cliccare, consigliare: su Facebook la pubblicità ha un canale privilegiato per entrare in contatto con un target non solo vastissimo, ma anche variegato. Il Social Network più famoso del mondo, infatti, sta testando una nuova unità pubblicitaria basata sui coupon che permette agli utenti di spenderli anche off-line e di condividerli con i propri amici.

Come funziona precisamente? Supponiamo che un utente veda una pubblicità o un post che reclamizza un determinato prodotto su una pagina: a questo punto ci sarà una funzione “Ricevi il coupon” sulla quale l’utente potrà cliccare, condividendo così il post sulla propria bacheca. Sarà Facebook a provvedere in automatico a spedire il coupon direttamente all’indirizzo di posta collegato al profilo dell’utente che può poi decidere anche di condividerlo con i propri amici. Il risultato? Quello di innescare un meccanismo virale.

Il coupon potrà essere utilizzato sia online, con l’acquisto del prodotto sul sito web dell’azienda, sia off-line, stampandolo e portandolo con sé nel negozio vero e proprio. Se il coupon può essere speso in luoghi fisici, qual è la differenza rispetto ai Facebook Checks In Deals, vi chiederete. Rispetto a questo nuovo strumento pubblicitario, i Facebook Check-In Deals possono essere usati in autonomia dal commerciante, il quale può permettere ai propri clienti di ottenere uno sconto quando fanno il check-in via mobile.

Una sperimentazione, dunque, complementare agli altri prodotti offerti da Facebook ai commercianti e utile per imparare qualcosa di più su come lavorare a vantaggio sia dei commercianti che dei consumatori. Sicuramente i prodotti pubblicitari offerti da Facebook sono molteplici e alcuni di essi sono già disponibili anche per gli utenti italiani, mentre per altri e per questo nuovo prodotto, invece, dovremo aspettare il rilascio anche nel nostro paese.

Una nuova forma pubblicitaria che inserisce, sì, Facebook nel filone del couponing, ma che differenzia il Social Network dai colossi del settore, quali Groupon e Groupalia. Non ci sarà quindi nessuna forma di concorrenza, in quanto Facebook non farà da intermediario, non manderà email, non offrirà assistenza clienti. Facebook si preoccupa solo di fornire uno strumento che permetta al commerciante, in autonomia, di creare dei coupon che sarà poi lui stesso a gestire nei modi che ritiene più opportuni e idonei alla propria politica aziendale. Questo, naturalmente, permetterà a Facebook di non incorrere in tutti quei problemi di gestione e di sicurezza che, invece, costituiscono spesso motivo di discussione per società quali Groupon e Groupalia. Si tratta, tuttavia, di un tentativo i cui esiti sono ancora imprevedibili: non ci resta che osservare come si evolveranno i coupon made by Facebook.

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