Il Social Media Marketing oggigiorno non è un’optional per i retailer online: un’indagine condotta da SimilarWeb relativa al 2014 mostra come ogni mese circa mezzo milione di visite agli e-commerce sono veicolate dai social network.

Facebook, Twitter, Youtube, Instagram e Pinterest rinforzano e spesso superano il traffico organico, grazie a campagne social e “viral” create appositamente da web agency. L’indagine rivela che – com’è noto – Facebook rappresenta a livello mondiale il player dominante, controllando circa il 70% del traffico verso i siti e-commerce.

Quello che sorprende di più è, invece, Pinterest che – stando a questo studio – occupa il secondo posto della lista grazie alla sua capacità di aiutare gli shop online a incontrare gli utenti dando loro grande visibilità e permettendo loro di mostrare i prodotti per mezzo delle immagini.
Facebook per il suo massiccio impatto sul popolo web e Pinterest per la potenza delle sue immagini sono dunque i primi due strumenti social da tenere in considerazione per incrementare il traffico rivolto al proprio e-commerce.
Ne sono riprova alcuni importanti casi di online shop di successo, quale Etsy il negozio dedicato alla compravendita di oggetti vintage e fatti a mano. I venditori iscritti a Etsy hanno chiaramente compreso il potere di Pinterest e delle sue bacheche in cui postare i “pin”, poiché il social network è particolarmente utilizzato da donne, casalinghe e da creativi. Secondo l’indagine, infatti, le categorie più visitate sono al primo posto il DIY, il Do it Yourself, il matrimonio, unghie e capelli. Queste pagine convertono molto facilmente grazie alle immagini che spingono gli utenti ad acquistare determinati prodotti.

Di diverse proporzioni è l’impatto di Facebook sulle vendite online. Secondo i dati raccolti da SimilarWeb, il social network di Mark Zuckerberg, è quello che porta il maggior numero di conversioni: circa un terzo di tutti gli utenti Facebook ha infatti acquistato un prodotto online dopo averlo condiviso, commentato o linkato sul social.
In un anno Facebook ha portato 297,000 visitatori a dozzine di differenti shop online, Amazon.com in primis, seguito da etsy.com, amazon.de, ebay.com e beautifulshoes.org, solo per citare la top five.

Facebook è generalmente utilizzato nel tempo libero, dopo il lavoro e in momenti di rilassamento dallo stress quotidiano, insomma nei momenti in cui gli utenti sono maggiormente predisposti all’acquisto. Inoltre può contare non solo sulla condivisione di belle immagini, ma anche sui video, un altro potentissimo strumento di marketing. Consapevole di questo, Facebook ha recentemente implementato la funzione dei video automatici, ovvero quei video che si avviano da soli quando l’utente scorre il suo feed.

In ogni caso, è interessante notare come non tutto il traffico generato da Facebook verso gli shop online è determinato dagli sforzi di marketers e agenzie specializzate. Secondo un’indagine condotta da Nielsen, infatti, l’84% degli utenti ha dichiarato che il fattore più influente nel processo d’acquisto è il “passaparola” e i consigli di amici e parenti. Facebook da questo punto di vista è imbattibile, in particolare quando si tratta di scambiarsi opinioni, commentare i prodotti e collezionare pareri prima di effettuare la decisione d’acquisto.

Ancora, l’indagine di SimilarWeb prende in esame l’utilità del portale Reddit, una via di mezzo tra un social network e un aggregatore di notizie e informazioni. Molto diffuso negli USA, in Italia Reddit non ha mai ottenuto un grande successo, proprio perché la maggior parte dei contenuti più popolari e commentati sono in inglese e afferiscono alla cultura anglosassone, americana soprattutto. Qui la condivisione di contenuti e immagini è molto efficace nel portare visite agli e-commerce, anche in questo caso Amazon, Ebay ed Etsy sono i portali più amati dagli utenti.

Nonostante le potenzialità incredibili dei social network, la maggior parte dei retailers online non dedica le dovute energie a implementare questi canali; tuttavia alcuni grandi portali che abbiamo citato stanno cambiando le regole del gioco e il 2014 ha segnato un importante passo avanti in questa direzione per numerose aziende.

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