Quante volte vi siete sentiti domandare o vi siete chiesti quale sia il miglior social network su cui investire? Di sicuro numerosissime: ogni settore – o quasi – ha ormai un social network in linea con il piano di marketing e sfruttare correttamente tutti gli strumenti messi a disposizione del web è una sfida importante per le Aziende. In particolare negli Stati Uniti – dove il 99% delle imprese ha una precisa strategia di social media marketing – ma in misura crescente anche in Italia, puntare sui network di socializzazione e condivisione è imprescindibile.
Quali sono quindi i social che garantiscono un maggior ritorno? Lo svela un recente studio di Circle Researching, che prende il nome di “Social Media Benchmarking Report“. Lo studio ha raccolto i trend riguardo il Social media marketing per il B2B.
In realtà i dati ci svelano che sono poche le aziende che sviluppano il SMM attraverso strategie incentrate sulla permanenza dei contenuti in rete. Il 61% di queste, infatti, preferisce agire con interventi “ad hoc” quando servono. Tale pratica risulta poco funzionale all’attività di posizionamento del brand o del prodotto stesso: è necessaria una presenza continua sul web!
Un’altra interessante evidenza dello studio riguarda le attività di monitoraggio dei risultati. In primo luogo, i parametri “preferiti” sono squisitamente quantitativi (traffico, numero di fan, numero di download etc). In secondo luogo, poche imprese ritengono calcolabile il ritorno dell’investimento: il 53% del campione giudica il ROI incalcolabile sui social network o non si pone nemmeno la questione.
Infine, il dato più utile: il social network più utilizzato per il social media marketing in B2B. Si aggiudica il primo posto, a sopresa, Twitter. L’85% delle imprese lo preferisce rispetto alla concorrenza. Il secondo posto è appannaggio di Linkedin (82%), il terzo di Youtube (77%) e il quarto è di Facebook (71%).
Twitter, in particolare, risulta molto apprezzato per la velocità degli scambi. Velocità che facilita la pubblicazione e la gestione dei contenuti ma che spinge, inoltre, i destinatari del messaggio a rispondere con maggiore frequenza.