The War Advertising Council, Inc

22 Mar 2021 | Corsi e Formazione

Durante la seconda guerra mondiale l’AD Council, appena nato, cambiò nome in “The War Advertising Council” ed il governo americano lanciò più di una campagna per sensibilizzare gli americani a non diffondere informazioni al nemico.

Famose rimangono due campagne tra il 1942 ed il 1945. Gli annunci di servizio pubblico “Loose Lips Sink Ships” e “Keep It Under Your Stetson” del “The War Advertising Council” hanno infatti ricordato agli americani di essere discreti nelle loro comunicazioni per evitare che le informazioni trapelino al nemico.

Fu varata anche una campagna di affissioni ed utilizzo di tutti i mezzi di comunicazione. Il senso dei messaggi era molto chiaro e le espressioni sono entrate nel comune parlare degli americani.

Oggi che siamo ritornati ad una emergenza mondiale, la lotta al Covid-19, le campagne del “The War Advertising Council”, sono quanto mai attuali.

The War Advertising Council, Inc

Un invito a non offrire il fianco alle Fake news, a vigilare su quanto viene pubblicato.
Un suggerimento alle persone più in vista, ai virologi, ai politici ed a tutte le persone coinvolte nella lotta alla Pandemia di moderare i termini, di riflettere prima di anteporre egoismo e narcisismo nel voler apparire, commentare, parlare ai cittadini, sorprendere con sensazionalismi.

Abbiamo tante difficoltà da affrontare, dobbiamo avere fiducia nei messaggi e nei comportamenti di chi si sta occupando del Covid. Anche le campagne dei No Vax, sono deleterie.
Vaccinarsi è una scelta di responsabilità, un dovere. Tanto più per coloro che operano a stretto contatto con i malati e le persone più deboli e fragili.

Sarebbe anche apprezzata la coerenza comportamentale. Nel rispetto delle altrui opinioni, chi si professa No Vax, dovrebbe avere la coerenza di rifiutare il vaccino e le cure. Dovrebbe altresì essere allontanato dal rischio di contagiare gli altri.

Troppo comodo dileggiare i vaccini, professarsi no Vax e poi ricorrervi alle prime difficoltà o peggio, correre il rischio di infettare altri per la scelta di non volersi vaccinare.

Così come coloro che approfittano della propria posizione o conoscenze per saltare ed anticipare i turni di vaccinazione.

L’esempio del Capo dello Stato è emblematico di cosa significa saper stare al proprio posto e rispettare gli altri.
Di fronte ad una pandemia che provoca tante morti, è necessario tutelare la propria salute ed è doveroso proteggere quella degli altri, siano essi familiari, amici, colleghi oppure pazienti.

Io mi vaccinerò quando sarà il mio turno, dopo le categorie che, essendo a rischio maggiore, debbono avere la precedenza oppure hanno delle motivazioni che mettono a repentaglio la loro vita.

Ognuno dovrebbe impegnarsi a far si che il programma vaccinazioni prosegua nel migliore dei modi, con celerità, rispettando il proprio turno.

Keep it under your Stetson
Keep it under your Stetson

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