L’e-tourism cresce sempre di più e si sta trasformando in uno dei settori trainanti dell’e-commerce a livello mondiale.
E’ quanto emerge dal Forum Europeo “Strade del Vino e Sviluppo Economico Locale”, svoltosi a Cagliari e promosso dalle Città del Vino, con l’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale della Regione Sardegna e con il Patrocinio del Ministero del Turismo.
Il vino sostiene così l’e-tourism, trovando dei validi alleati nei social media e nelle tecnologie mobile, che detengono ormai un ruolo sempre piu’ importante nei processi di acquisto del turismo, dal momento che forniscono sia l’accesso in tempo reale alle informazioni, sia la facile e immediata condivisione delle esperienze.
Infatti, “se l’enogastronomia è tra i segmenti più promettenti del mercato turistico italiano ed internazionale, ha affermato Magda Antonioli Corigliano, consulente speciale del Commissario Ue per il Turismo e direttore del Master in Economia del Turismo dell’Università Bocconi, – va registrato il ruolo crescente delle nuove tecnologie nell’economia del comparto: gli utenti sfruttano Internet sia per reperire informazioni su destinazioni, prezzi, strutture e tragitti, sia per condividere le proprie esperienze di viaggio”.
Magda Antonioli Corigliano, che ha tracciato al riguardo un quadro generale, analizzando anche i trend del settore, ha sottolineato proprio come in generale la situazione attuale registri una sostanziale crescita della comunicazione mediale in termini di guide, riviste, rubriche, fiere ed eventi. In particolare, appare molto avanzata la penetrazione dei servizi mobile: più del 40% di chi possiede uno smart phone lo usa infatti per reperire informazioni sulla destinazione. Per quanto riguarda invece i social media come facebook e twitter, pur essendo in crescita, il loro utilizzo nel turismo risulta ancora agli inizi e solo un 20% degli utenti li usa per reperire informazioni su prodotti e destinazioni.
Se si guarda invece all’estero, in Francia, dove ogni anno le 5.000 cantine accolgono in media un totale di 7 milioni di visitatori, Internet è ormai indispensabile all’eno-turista.
Secondo quanto sostenuto da Alain Parenteau dell’Ufficio Turistico Promozionale di Francia e docente dell’Università de Angers, l’utilizzo di Internet cresce ogni anno e tuttavia la Francia è ancora in ritardo rispetto ad esempio ai Paesi del Nord Europa.
Anche se ci si sposta in Spagna, il successo di Internet nella comunicazione è confermato all’interno di un simile quadrato tracciato da Monica Figuerola Martin, direttore generale Turismo del Governo Regionale de La Rioja, uno dei territori a maggiore vocazione vitivinicola del paese.
Il ruolo sempre più fondamentale del web nel turismo è peraltro confermato nel Rapporto n. 9 Osservatorio sul Turismo del Vino in Italia, stilato da Città del Vino e Censis Servizi, secondo cui il 30% dei turisti eno-gastronomici organizza la propria vacanza attraverso Internet e nel “mercato” web, in crescita costante, (2 miliardi di utenti nel mondo, 30 milioni in Italia nel 2010, con +444% di utenti dal 2000 al 2010), il turismo è ormai una delle voci più significative.
(Via turismoitalianews.it)