Introdotta circa dieci anni fa, la tecnica del dropshipping comporta una vera rivoluzione nel campo dell’e-commerce: essa, infatti, rappresenta un modello di vendita online di prodotti non presenti in magazzino e, dunque, comporta l’inserimento di un nuovo soggetto lungo il canale che dal fornitore porta al consumatore.
Diversamente dal concetto classico di e-commerce, che si basa sulla vendita diretta tramite internet dei beni o servizi prodotti dall’azienda, la tecnica del dropshipping si muove lungo canali di vendita diversi. Vediamo come.
Per prima cosa, alla base del canale di vendita si trova il fornitore, chiamato dropshipper, che utilizza il commerciante per raggiungere il cliente; compito dell’intermediario è pubblicizzare i prodotti del fornitore attraverso il suo sito di ecommerce e gli strumenti di comunicazione ad esso connessi. A questo punto l’utente sceglie i prodotti da acquistare ed effettua l’ordine attraverso il sistema gestionale del sito di ecommerce e paga il prodotto.
Si passa così alla seconda fase, quella della consegna: il commerciante passa l’ordine al dropshipper che si occupa dell’imballaggio e della spedizione al cliente tramite corriere (in alcuni casi, l’intermediario ha a disposizione i prodotti in magazzino e li invia direttamente).
A chi arreca beneficio la tecnica del dropshipping?
Al fornitore:
- aumento della visibilità del brand e dei prodotti;
- gestione della comunicazione da parte dei fornitori del servizio e-commerce;
- aumento de lla rete di vendita e capillare diffusione sul territorio: il fornitore allargherà la propria zona di influenza e potrà raggiungere località o target specifici, altrimenti difficili da ingaggiare con una gestione complessa delle vendite;
- aumento dei rivenditori;
- maggiori garanzie sui pagamenti in virtù degli accordi stipulati con i gestori dei siti di ecommerce.
All’intermediario:
- possibilità di aprire un’attività propria senza investire denaro per la produzione, il magazzino, l’imballaggio e la spedizione;
- minori rischi legati al lancio di nuovi prodotti “punto interrogativo”, la cui ricezione sul mercato è incerta;
possibilità di guadagni elevati quando un prodotto ha un buon riscontro sul mercato.
Al cliente:
- possibilità di risparmio poiché avvengono meno passaggi e meno ricarichi: il primo passaggio della vendita tradizionale è quello verso il grossista per il quale il prezzo comprende i costi di produzione incrementati da quelli previsti dal conto economico e dal margine per il produttore. Il secondo passaggio è quello dal grossista al negoziante con un ulteriore ricarico. E infine il passaggio da venditore a consumatore finale: anche qui va aggiunto il margine di guadagno del commerciante con un ulteriore incremento del prezzo a scaffale. Con il dropshipping si eliminano alcuni passaggi ed è questo il motivo per cui è possibile mantenere prezzi più bassi nonostante le spese di spedizione.