Inbound-Marketing-2013Quali rivoluzioni ci attendono nel mondo del web marketing durante il 2013 appena agli inizi? Seo, Mobile, Social Network: i player in gioco sono numerosi e in costante evoluzione. Com’è ormai consuetudine, Rand Fishkin, CEO & Founder di SEOmoz, ha evidenziato – anche quest’anno come per lo scorso – alcuni trend che, a suo dire, caratterizzeranno il web nei prossimi mesi. Come gli adetti ai lavori sanno bene, Rand Fishkin si è dedicato allo studio e analisi della SEO a partire dal 2001 e in questi anni ha osservato i numerosi e radicali cambiamenti nel panorama del search. Diamo la parola all’esperto in materia, dunque, e al suo decalogo di previsioni per il 2013.

1. Il dominio di Google resterà incontrastato. “Google è un ‘comportamento di default’ per la maggior parte degli utenti Internet, e la mia previsione è che la sua quota di mercato a fine 2013 rimarrà più o meno la stessa, o addirittura crescerà negli USA, mentre il suo dominio a livello globale continuerà senza sosta. In ogni caso, se proprio dovessi scommettere su qualcun altro, lo farei su Amazon”.

2. La dicitura “Inbound marketing” prenderà sempre più piede a discapito della sigla “SEO” in molti profili professionali. “L’unico termine che ho visto rivaleggiare con “inbound marketing” è “growth hacker”, ma è confinato solo in certi settori ed aziende della Silicon Valley. In ogni caso, la mia previsione è che uno di questi o entrambi i termini avranno una crescita enorme nei profili lavorativi entro il 2013.”

3. Google Analytics verrà affiancato da altri sistemi di monitoraggio delle visite. “Penso che noteremo questo trend man mano che aumenteranno i sospetti dei marketer nei confronti di Google, marketer che sono sempre meno felici di basarsi su ciò che il gigante della search mostra o non mostra. Mi aspetto che questa tendenza sia piccola, ma comunque misurabile, entro il 2013. Ne beneficieranno realtà come Piwik, ma anche Omniture e Webtrends (a livello enterprise), nonché Clicky, Statcounter, Mint, Mixpanel, KISSMetrics, Hubspot e altri.”

4. Google+ continuerà a crescere, ma più lentamente rispetto allo scorso anno. In base agli ultimi report, Google+ ha registrato 135 milioni di utenti attivi nell’arco di 30 giorni, e 500 milioni di utenti in totale. A Gennaio 2012 gli utenti totali erano solo 90 milioni, il che significa che il servizio è cresciuto quasi di 5 volte. Nel 2013 prevedo che questo numero potrà al massimo raddoppiare.”

5. Gli App Store rimarranno fuori dalla “web search” e, dunque, non saranno tenuti in grande considerazione dai marketer.

6. Facebook e Twitter affineranno gli strumenti finalizzati a un migliore monitoraggio del ROI, sia su attività pubblicitarie e di promozione che sulle ricerche organiche.

7. Google implementerà nuovi protocolli e aggioramenti: “Nel 2012 abbiamo assistito al lancio del meta keywords per Google News, all’espansione del programma relativo al Rel=Author/AuthorRank, alle pagine Business di Google+ e a tante altre cose. Nel 2013 mi aspetto diverse altre novità, che manterranno sulle spine SEO, editori e chiunque fa business sul web.”

8. Compariranno nuovi Social Media Tool. “Nel 2012 abbiamo visto molti meno strumenti di monitoraggio / gestione / reporting / schedulazione / analisi dei social media rispetto ai 3 anni precedenti. Credo che nel 2013 si completerà questo ciclo, con una mezza dozzina di grosse aziende che copieranno le feature di altri tool sviluppati da concorrenti più piccoli, oppure li acquisiranno.”

9. Crescente importanza della “co-occurrence” (presenza congiunta) di brand/siti web e di parole chiave nel posizionamento sui motori di ricerca.

10. Importanti transazioni commerciali nell’ambito dell’inbound marketing. “Acquisizioni e IPO fanno notizia e fanno muovere mercato e investitori. Nel 2010 l’acquisizione di iCrossing per 325 milioni di dollari da parte di Hearst Media ha dominato i titoli dei giornali, ed ha segnato una delle pochissime exit nel settore SEO/inbound. Personalmente investirei su tool/software come Marketo, Hubspot, SearchMetrics, Conductor, Brightedge, Covario, Raven, Act-On, SproutSocial, Hootsuite e Ginza Metrics, ma non sono certo che il limite sia quello dei soli strumenti.”

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