Avere un sito e-commerce SEO friendly è fondamentale per ottenere visibilità e aumentare di conseguenza il numero delle visite.
Come emerge in qualsiasi consulenza ecommerce, indicizzare al meglio il proprio sito dovrebbe essere una priorità per chiunque gestisca un e-commerce.

Ecco allora 10 consigli SEO per e-commerce per far apparire il proprio sito nelle prime posizioni di Google.

1 – Creare contenuti originali
Ogni prodotto venduto sull’e-commerce deve avere una descrizione con testi originali e creati appositamente: sono assolutamente vietati i “copia e incolla” da altri siti. Google penalizza fortemente i duplicati, con il rischio di far apparire il sito ben lontano dai primi risultati dei motori di ricerca.

2 – Incrementare la velocità di navigazione
I siti e-commerce devono essere user friendly e cioè devono rispondere a tutte le esigenze di un potenziale cliente. Una di queste è la velocità di caricamento del sito: le pagine dovrebbero caricarsi in tempi rapidi, circa 2 o 3 secondi, in modo che l’utente possa trovare nel minor tempo possibile ciò che sta cercando

3 – Affiancare al sito un Blog seo-friendly
Un ottimo modo per ottenere più visite è quello di realizzare un blog per presentare i prodotti dell’e-commerce, dare consigli utili per i clienti e informare su eventuali promozioni.I contenuti del blog dovranno essere scritti in ottica SEO e ovviamente coerenti con gli articoli trattati. Se si gestisce un e-commerce di prodotti tecnologi tra cui smartphone, si potrebbe ad esempio creare un blog sulle recensioni degli ultimi prodotti, schede tecniche ecc…

4 – Ottimizzare per il mobile
Google predilige i siti e-commerce responsive, quelli cioè realizzati per poter essere consultati agevolmente anche dai dispositivi mobile. In caso contrario il rank di ricerca viene penalizzato negativamente.

5 – Evitare errori nel sito
Per indicizzare al meglio un e-commerce è importante che il sito contenga il minor numero possibile di errori. Per errori si intendono, ad esempio, link errati, nelle pagine o all’interno della sitemap. Per questo bisogna monitore costantemente l’eventuale presenza di errori.

6 – Sfruttare i social network
I social network possono essere un ottimo Referral per il sito e-commerce. È importante quindi inserire post con contenuti SEO, che magari rimandino al blog dell’e-commerce.

7 – Aggiornare i contenuti
Google premia i siti e-commerce aggiornati con frequenza. Se i prodotti tendono a rimanere invariati (e non necessitano, quindi, di aggiornamenti), si possono periodicamente aggiornare le descrizioni delle categorie oppure introdurre promozioni e dare loro risalto.

8 – Inserire le parole chiave più ricercate
Online esistono numerosi key-words tools per ottimizzare al meglio il proprio e-commerce con le parole chiave più ricercate, da inserire anche all’interno dei testi e delle descrizioni prodotto.

9 – Ottimizzare le immagini
Anche le immagini inserite contribuiscono a migliorare l’ottimizzazione dell’e-commerce. È utile, quindi, sfruttare al meglio il tag ALT in modo che descriva chiaramente il contenuto dell’immagine stessa.Inoltre, per non rallentare troppo il caricamento delle pagine, le immagini devono essere in risoluzione 72 ppi e non devono essere troppo pesanti.

10 – Mantenere le pagine online
Se l’e-commerce contiene pagine non più utilizzate è sempre meglio non cancellarle: Google penalizza i siti in cui vengono eliminate delle pagine. Per evitarlo si può mantenere online la pagina e fare in modo che rimandi ad altri contenuti del sito, come ad esempio ricerche correlate e prodotti simili a quelli ricercati dall’utente ma non più disponibili.

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